Storie Natalizie. Oogy: la rinascita del cane-esca

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By lotta75

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Proseguendo il nostro percorso attraverso le belle storie natalizie da raccontare, non possiamo non ricordare la storia di Oogy, un tenero cane che fin da cucciolo era stato usato come esca per un pitbull. Questo dolce esemplare ha subito così tante ferite e traumi ancora visibili, ma per lui, fortunatamente c’è stato un lieto fino.

“Quando il nostro cane Oogy aveva circa dieci settimane e pesava nove chili è stato legato ad un palo e usato come esca per un pit bull. Il lato sinistro del viso, compresa la maggior parte del suo orecchio, gli è stato strappato via. E’ stato morso così tanto che un pezzo della sua mascella inferiore è rimasto schiacciato. In seguito è stato gettato in una gabbia e lasciato a morire dissanguato”, raccontano il proprietario che ha poi adottato Oogy.

Il  cucciolo è stato salvato durante un’operazione della polizia che ha fatto irruzione nella struttura dove il cane stava morendo e trasferito immediatamente l’animale all’Ardmore Animal Hospital, nei pressi di Philadelphia.

Grazie alla decisione della direttrice della struttura, Diane Klein, i veterinari hanno fatto il tutto per tutto per salvare Oogy, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico con il quale è stata bloccata l’emorragia, sono state fatte delle trasfusioni di sangue e ricucite le ferite.

Nel frattempo, quelli che sarebbero diventati i futuri padroni di Oogy, si erano recati presso il centro per dire addio al loro gatto di17 anni. Ed è stato in quella  occasione hanno visto il cane: “Questo cucciolo di cane al guinzaglio è venuto fuori al trotto, pronto per andare a fare una passeggiata. Emanava una tale gioia che sembrava brillare e danzare. Era completamente bianco ad eccezione del lato sinistro della testa, che era di tessuto cicatriziale rosa intenso e gonfio, come se la faccia gli si fosse sciolta. L’orecchio destro gli ricadeva mollemente sulla testa, quello sinistro era schiacciato e grande come un pollice. Era dolce come il burro e ci coprì di baci. Ci innamorammo di lui all’istante”.

La famiglia aveva però qualche timore ad adottarlo, pensando che si trattasse di un pitbull, nonostante le rassicurazioni del veterinario. E così, Oogy che secondo il veterinario sarebbe diventato una taglia  media, in realtà si rivelò essere un cane simil dogo argentino.

A distanza di anni, quel cucciolo martoriato è il cane più felice del mondo, con una famiglia con bambini con i quali giocare e tanto amore. Una gioia di vivere e una riconoscenza che vuole condividere  con tutti: “Camminare con Oogy, poi, è come camminare con un candidato sindaco: vuole salutare tutti. Considerando il male che gli è stato fatto, gli sconosciuti rimangono sorpresi che ami così tanto umani e animali. Quando le persone lo incontrano per la prima volta mi chiedono se sia innocuo; io rispondo loro che ha leccato due persone fino alla morte!”.

 

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