In Sudafrica i cani tolgono i giovanissimi alle gang

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By Antonio Papa

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Il Sudafrica è uno dei paesi al mondo dove la criminalità rischia di avviluppare i giovanissimi rendendo loro la vita difficile. E per scongiurare il pericolo che i bambini siano avviati verso una vita di delinquenza in determinati contesti, ecco che una donna, Adrienne Olivier, ha iniziato già da diversi anni ad educare i più piccoli ai giusti valori etici e morali. Il tutto grazie anche ai cani. Per opera sua è nato il progetto ‘Funda Nenja’, che in idioma Zulu locale vuol dire più o meno ‘imparate con il cane’.

L’associazione creata da Adrienne si prefigge lo scopo di insegnare ai bambini ed ai giovani di età compresa tra gli 8 ed i 15 anni a prendersi cura degli amici a quattrozampe. Tutto questo contribuirà a renderli più sensibili e responsabili, e sarà una ottima palestra di vita per quando diventeranno più grandi. Del resto educare i giovanissimi al rispetto ed alla compassione ed il rispetto verso tutte le forze di vita rappresenta uno dei metodi migliori per far si che le loro esistenze procedano sulla giusta via. L’associazione allo stesso tempo si prende cura di 70 cani all’incirca, avvalendosi dell’aiuto di tanti volontari.

Sudafrica, grazie ai cani vengono sottratti i giovanissimi alla delinquenza

Ogni venerdì pomeriggio presso la scuola elementare di Mpophomeni, una cittadina dove non si sa cosa sia la ricchezza, vanno in scena gli incontri, con tanti bambini entusiasti di poter interagire con i cani. Vengono messi in pratica metodi educativi basati sulla ricompensa, ma quello che conta è che i piccoli e gli animali diventino amici stabilendo un forte legame affettivo reciproco. Tra gli stessi volontari c’è Gasa, un ragazzo 20enne del posto, che racconta di come sia stato sottratto alla delinquenza.

Faceva parte di una banda locale, ma poi è diventato educatore, capendo di aver abbandonato una brutta strada. E tutto grazie ai cani. I loro sguardi dolci e le feste che gli facevano ogni volta sono stati capaci di fargli aprire gli occhi. D’altronde chi ha un cane in casa lo considera come un componente a tutti gli effetti della famiglia. E quindi ora che è Natale anche Fido merita di ricevere un bel regalo in grado di farlo entusiasmare, come se fosse un bambino.

A.P.

 

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