Suina: massacro di cinghiali in tutta Europa e costruzione di barriere ai confini

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By lotta75

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Muro tra Germania e Danimarca per contenere la peste suina e strage di cinghiali

epidemia suina
Recinto al confine tra Danimarca e Germania

Quando si arriva ad innalzare i muri si tratta di misure che sono frutto d’intolleranza e di odio. Anche se l’intento della Danimarca è quello di contenere la diffusione della pesta suina africana, impedendo l’accesso ai capi infetti, la costruzione di una barriera al confine con la Germania è piuttosto preoccupante.

La Danimarca ha infatti avviato la realizzazione di barriere con filo spinato e recinzioni metalliche per contenere la diffusione dei cinghiali. Ma non solo. Se da una parte la misura stabilita dalla Danimarca non piace alla Germania, altri paesi come la Francia, al confine con il Belgio, ha già deciso di creare una recinzione lunga 30 km di lunghezza per un metro e 50 di altezza nel dipartimento della Mosa. Una zona cuscinetto ordinata dal ministro francese dell’agricoltura che ha anche stabilito la macellazione di circa 500 cinghiali in 3 settimane. Una maxi operazione che sta coinvolgendo militari e i cacciatori dislocati su 300 ettari di territorio.

Il motivo? L’epidemia di peste suina o di peste suina africana che si sta diffondendo da 4 mesi e che ha raggiunto 9 paesi europei. La suina si è diffusa dall’Europa orientale dove è ricomparsa da 5 anni. In Polonia è stato ordinato l’abbattimento di 200mila cinghiali per contenere l’epidemia, che si era già diffusa lo scorso anno.

La Danimarca per tutelare i 5mila allevamenti del paese sta creando un recinto lungo 70 chilometri per contenere il passaggio dei cinghiali tra Padborg, una cittadina a 220 km a sudovest di Copenaghen e che sarà completato entro l’autunno di quest’anno. Un settore che coinvolge un valore complessivo di 4miliardi di euro e che conta sull’esportazione in ben 127 paesi.


È in gioco la sicurezza di tutte le famiglie che vivono vicino all’industria di lavorazione della carne suina – dice Mogens Dall dell’associazione allevatori LandboSyd – si tratta anche di assicurare il reddito di un intero settore: 33.000 persone vivono dell’industria della carne suina qui“.

La suina è un virus innocuo per l’uomo la è letale per i maiali. I principali vettori del virus sono i cinghiali e i prodotti a base di carni suine.

La Germania ha aspramente criticato questa decisione sottolineando che si tratta di un provvedimento inefficace.

Anche il Commissario Ue Vytenis Andriukaitis non ha accolto favorevolmente la posizione della Danimarca. “Non ci sono prove dal punto di vista scientifico che possa funzionare”, invitando piuttosto i paesi a collaborare per realizzare un piano europeo di concerto con i governi nazionali.

“Oggi è molto popolare costruire recinti alle frontiere. Noi abbiamo chiesto un parere all’Efsa secondo cui dal punto di vista scientifico non ci sono prove possa funzionare”, ha poi concluso il Commissario.

C.D. 
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