Svolta a Taiwan: governo approva legge che vieta l’uccisione di cani e gatti

Foto dell'autore

By lotta75

News

@Hsi

Proprio all’indomani dell’uscita di un’inchiesta shock dell’Huffigton Post Corea sulla violenza e la crudeltà perpetrata negli allevamenti di cani destinati al consumo alimentare in Corea del Sud, il Parlamento di Taiwan ha approvato la legge con la quale viene vietata l’uccisione di cani e gatti per il consumo umano.

Secondo quanto viene evidenziato, si tratta di una legge che fa parte di un pacchetto mirato alla protezione degli animali che contiene tra l’altro anche sanzioni piuttosto salate e condanna che prevedono il carcere anche fino a due anni. Una decisione che segue quella del divieto di eutanasia nei canili approvata a febbraio sempre dal governo di Taiwan, che con il nuovo piano mostra una svolta importante in quanto si tratta del primo paese asiatico che vieta il consumo della carne di cane.

Già nel 2001, Taiwan aveva introdotto una legge che vietava la vendita di carne e pelliccia di animali domestici come cani e gatti anche se la carne di cane veniva consumata. La scelta del governo taiwanese è un segno dei tempi in quanto nei paesi asiatici si sta riducendo il consumo della carne di cane, anche se si stima siano macellati dai 30 agli 80 milioni di cani ogni anno tra Cina, Vietnam e Corea.

Sicuramente, le campagne di sensibilizzazione sul piano internazionale contro la crudeltà del festival di Yulin che si tiene in Cina in occasione del solstizio estivo, stanno vedendo i frutti e sempre più persone nei paesi asiatici si stanno muovendo affinché questa barbara tradizione sia vietata definitivamente.

Impostazioni privacy