Sta prendendo piede in Cina la pratica del Taxi Dog: cani umiliati e usati come traino per carrozze turistiche, la denuncia.

In Cina si sta diffondendo una pratica davvero sconcertante, della quale avevamo parlato già qualche tempo fa: in diverse località infatti è possibile vedere delle persone alla guida di carretti allestiti per i turisti. Ed a fare da animali da soma sono dei poveri cani
La pratica assurda del Taxi Dog: nessun rispetto dei diritti canini
Questa nuova e assurda ‘tendenza‘ avrebbe anche adesso un nome: infatti, è stata ribattezzata Taxi Dog: si tratta di un concetto ben diverso da quello che abbiamo noi. Infatti, con taxi pet, taxi dog o taxi cat, in Italia e in molti Paesi del mondo si intendono dei servizi taxi dedicati ai nostri amici a quattro zampe. Non su tutti i mezzi di questo tipo, infatti, è possibile far salire un animale e anzi sono previsti delle corse appropriate. Quello che avviene in alcuni Paesi del Sud Est Asiatico, invece, ribalta del tutto questo concetto e per Taxi Dog si intende un mezzo di trasporto ‘canino’ a uso e consumo dei turisti.
Spesso alla guida di questi calessi possiamo trovare anche più cani e a utilizzarli sembra che non siano solo turisti. Viene denunciato, insomma, che in un Paese in cui la legislazione sul tema dei diritti degli animali è molto indietro, questo fenomeno sta diventando sempre più diffuso. Ma se un animale sotto sforzo muore? A quanto pare, viene rapidamente sostituito, anche appunto sfruttando l’assenza di una legislazione adeguata.
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