Taxi Dog: cani umiliati e usati come traino per carrozze turistiche

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By Gabriele

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Sta prendendo piede in Cina la pratica del Taxi Dog: cani umiliati e usati come traino per carrozze turistiche, la denuncia.

Taxi Dog
(screenshot video)

In Cina si sta diffondendo una pratica davvero sconcertante, della quale avevamo parlato già qualche tempo fa: in diverse località infatti è possibile vedere delle persone alla guida di carretti allestiti per i turisti. Ed a fare da animali da soma sono dei poveri cani, obbligati a sopportare un peso enorme per quello che è il loro fisico. A denunciare quanto aveva visto, supportato da una fotografia, una turista spagnola di nome Ines, che si era rivolta alla Peta perché intervenisse per mettere al bando questa pratica. Una situazione analoga è stata denunciata in Thailandia.

La pratica assurda del Taxi Dog: nessun rispetto dei diritti canini

Questa nuova e assurda ‘tendenza‘ avrebbe anche adesso un nome: infatti, è stata ribattezzata Taxi Dog: si tratta di un concetto ben diverso da quello che abbiamo noi. Infatti, con taxi pet, taxi dog o taxi cat, in Italia e in molti Paesi del mondo si intendono dei servizi taxi dedicati ai nostri amici a quattro zampe. Non su tutti i mezzi di questo tipo, infatti, è possibile far salire un animale e anzi sono previsti delle corse appropriate. Quello che avviene in alcuni Paesi del Sud Est Asiatico, invece, ribalta del tutto questo concetto e per Taxi Dog si intende un mezzo di trasporto ‘canino’ a uso e consumo dei turisti.

Spesso alla guida di questi calessi possiamo trovare anche più cani e a utilizzarli sembra che non siano solo turisti. Viene denunciato, insomma, che in un Paese in cui la legislazione sul tema dei diritti degli animali è molto indietro, questo fenomeno sta diventando sempre più diffuso. Ma se un animale sotto sforzo muore? A quanto pare, viene rapidamente sostituito, anche appunto sfruttando l’assenza di una legislazione adeguata.

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