La trasformazione di un cane divorato dalla rogna: non si lasciava avvicinare

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By lotta75

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La trasformazione di un cane scheletrico e divorato dalla rogna

cane rogna soccorso
Cane affetto dalla rogna

Non si voleva far avvicinare. Dormiva, attorcigliata su se stessa, sul marciapiede, davanti alla porta di un’abitazione dove si era abbandonata, stremata dalla fatica.

L’esemplare, una randagia, era totalmente divorata dalla rogna. Scheletrica e disidratata, aspettava solo di lasciarsi morire.

Alcuni residenti hanno chiamato i volontari dei Animal Aid India, nel tentativo di salvarla. Quando lo staff dell’organizzazione animalista internazionale è giunto sul posto, la vista del cane era agghiacciante. Una femmina che nonostante le condizioni ridotte allo stremo, si è alzata e ringhiava quando i volontari si sono avvicinati a lei, per non farsi prendere.

Soffriva terribilmente. La rogna aveva provocato una vasta infezione sulla pelle provocando la perdita del pelo su tutto il corpo.

Con qualche manovra per il recupero della cagnolina, i volontari sono riusciti a trasferirla per il rifugio di Animal Aid, dove la randagia è stato subito sottoposto ad un controllo veterinario, un lavaggio e a una terapia per la rogna con antibiotici per le infezioni.

Sono stati necessari mesi di trattamenti, di bagni. Mesi di pazienza, di cure e di affetto per riportare alla vita quel cane scontroso e diffidente nei riguardi dell’uomo. Quando è stata recuperata, la randagia sembrava un cane anziano, mentre in realtà non aveva neanche un anno.

La trasformazione del randagio

Le immagini che documentano le tappe del recupero e la trasformazione della randagia, chiamata Talia, sono davvero commoventi. Con il passare dei giorni, delle settimane, a distanza di mesi, la randagia ha iniziato a capire il significato dell’amore, fino al suo totale recupero, arrivando a mostrare a tutti il suo vero carattere, docile e allegro.

Talia finalmente ha tirato fuori la sua vera animal, un po’ spavalda e desiderosa di giocare, come tutti gli esemplari giovani.

Basta non restare indifferenti nei loro riguardi. Prima o poi, restituiranno le cure e gli affetti ricevuti, con un amore incondizionato di cui sono capaci solo loro.

Ecco il filmato:

 

C.D.

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