Lo uccide a badilate per scommessa e viene condannato! Ecco che cosa ha deciso di fare!

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By Andrea caroletti

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Un errore, barbaro, brutale, gravissimo. Uccise un gatto a badilate, per essere accettato dal gruppo, dopo tante prese in giro. Una “prova di coraggio” brutale, che è costata, all’epoca, la vita ad una creatura indifesa, che non c’entrava assolutamente nulla. Era il lontano 2012, quando Mattia, ragazzo romano in vacanza dalla nonna nel pressi di Vicenza, si fece convincere da un gruppo di bulli di quartiere, che per far parte di loro avrebbe dovuto dimostrare di esserne all’altezza. Come? Uccidendo un gattino che passava di la. Purtroppo Mattia non ha ragionato è l’ha fatto. Postando poi sul web le foto del suo gesto “eroico”, come consigliato dalle compagnie sbagliate che lo avevano indotto a fare tutto questo! Ha ragionato poi, a freddo, su quello che aveva commesso, ed è stato punito. Intanto venne denunciato e processato, e poi successivamente condannato.

Pochi mesi fa si è concluso il processo a suo carica, dove il giudice ha disposto che Mattia fosse messo alla prova. Innanzitutto poteva scontare la sua pena facendo servizi di pubblica utilità, al posto di scontare la sua pena in carcere o ai domiciliari. Ma Mattia sembra aver capito l’errore, ed oltre a ciò che gli spetta da fare per l’errore commesso, ha deciso di compiere un gesto, di sua volontà, che va alla fine comunque premiato. Il giovane ha deciso di aprire un canile alle porte della capitale, per aiutare tutti gli animali che versano in condizioni di difficoltà. Questo purtroppo non restituirà alla vita quel piccolo gattino indifeso che ha brutalmente assassinato, ma dimostra come, a volte, si può anche imparare dagli errori commessi, e magari iniziare a fare del bene.

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