Usa e getta: anziano cane gettato in un sacco della spazzatura nei cassonetti

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By lotta75

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@nybullycrew_Saint Vincent

E’ forse l’immagine che rappresenta maggiormente il volto peggiore di chi ha un animale ed è incurante del suo destino. Un anziano meticcio di 10 anni, è stato trovato in pessime condizioni, dentro un cassonetto della spazzatura a Brooklyn.

Il povero animale era stato gettato all’interno di un sacco di plastica, come un mero oggetto diventato inutile, con il muso legato. Le sue condizioni erano gravi: “Respirava a malapena; stava sanguinando dal naso, il suo corpo era ricoperto di feci e di urine”, racconta Carla Mohan, un membro del gruppo di salvataggio New York Bully Crew.

Il sacco è stato notato per caso da un passante che ha visto la busta di plastica muoversi. L’uomo ha così aperto la borsa, scoprendo l’orrore al suo interno. Il cane si stava aggrappando alla vita con tutte le sue forze e grazie al caso è stato subito soccorso e trasferito presso una clinica veterinaria, il Veterinary Emergency and Referral Group. In base ai primi accertamenti, le condizioni del cane chiamato Saint Vincent sono il risultato di abusi perpetrati da anni. Il cane presentava bruciature, ustioni e ferite infette su tutto il copro. Per fortuna i veterinari sono riusciti a stabilizzare le condizioni di Saint Vincent anche se al momento la prognosi è ancora critica.

Nel video del salvataggio possiamo vedere le condizioni disperate in cui è stato trovato quel povero cane: “Starai meglio cucciolo”, affermavano i volontari che lo hanno soccorso, tentando di rassicurare quella tenera creatura vittima di abusi.

C’è chi non li abbandona

Le autorità che stanno indagando sul caso hanno stabilito anche una ricompensa di 4.500 dollari a chi darà informazioni utili a rintracciare il responsabile di questo atroce maltrattamento: “Qualcuno lo riconoscerà e questa è la nostra speranza. Qualcuno si farà avanti in modo che possa esserci giustizia”, ha dichiarato , il veterinario Levitzke che sta seguendo il povero pastore tedesco.

Dagli aggiornamenti, a distanza di quattro giorni dal suo ricovero, i volontari sembrano aver ritrovato un po’ di speranza. Infatti, le condizioni di Saint Vincent sono stabili. Il cane avrebbe ricominciato a mangiare e a respirare in modo più regolare:

“E’ stata riscontrata l’artrite, alcune infezioni sulla pelle provocate dalla sporcizia delle urine, una brutta polmonite e un’atrofia muscolare. La  risonanza magnetica ha mostrato segni di invecchiamento, ma nulla di specifico causa la sua immobilità”, hanno scritto i volontari che sperano dare una nuova vita a questa povera creatura che mostra segni di miglioramento, giorno dopo giorno.

C.D.

SAINT VINCENT: IL SUO RITROVAMENTO

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