Viaggio in treno: uno scompartimento intero per i gatti

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By Davide

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Un viaggio in treno può manifestarsi come una vera occasione per scrutare e conoscere qualcosa di nuovo: come un intero scompartimento per gatti.

gatto treno
Un gatto in un treno con un sfondo storico (Fonte Facebook)

Viaggiare è uno degli aspetti più belli della nostra vita. Certo, con il Covid-19 ancora in giro, anche viaggiare è diventato abbastanza difficile. Ma presteremo torneremo a farlo. Per ora, però, possiamo farlo anche in maniera ristretta e rispettando alcuni regolamenti ben precisi. Senza accalcarci o compiendo gesti simili in luoghi diversi da quello di casa nostra.

Tutto ciò è rapportato anche al mondo animale. O meglio, al mondo animale assieme a quello umano. I due mondi, molto spesso e soprattutto nei tempi odierni, vanno a braccetto. C’è chi vive da solo o da sola ma in casa ha una sfilza di animali impressionanti. Soprattutto di cani e gatti, che sono gli animali domestici per eccellenza.

Ultimamente, però, non ci si accontenta più di tenerli a casa con noi. Quando viaggiamo, per alcuni versi, qualcuno dice che diventano un peso. Falso. E la dimostrazione viene proprio dalla Russia, dove un signora o una signora (ancora non sono arrivati i definitivi riscontri) ha prenotato un intero scompartimento in treno per viaggiare assieme ai suoi gatti.

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Un viaggio insieme ai gatti: il treno è “tutto” per loro

Viaggiare in treno col gatto
Viaggiare in treno col gatto (Foto Pixabay)

Si presuppone sia un russo. Ma ancora non si sa bene se è un uomo o una donna. Quello che si sa è che era a bordo di un treno con partenza da Mosca diretto ad Anapa, città a sud della Russia. La persona in questione ha pensato bene di portare con sé i propri gatti.

La regola, delle ferrovie di Stato russe, dice che sul treno possono salire solo gli animali domestici ai quali è stato comprato un biglietto. Evidentemente il biglietto, a loro carico, era stato comprato. Un intero scompartimento per rendere il loro viaggio comodo e confortevole. I gatti avranno viaggiato belli caldi e senza alcuna gabbia intorno a rendere tutto un po’ più stretto.

Tutti assieme appassionatamente. Per il momento si sta cercando di risalire al proprietario (o ricordiamo anche e possibilmente proprietaria) di questi felini che è ancora rimasta nell’ignoto. Un gesto di grande affetto, che ricorda, anche se con modalità diverse, quello compiuto da alcuni agenti ferroviari che, qualche tempo fa, salvarono dei gattini da una brutta fine.

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