Video virali: animali sfruttati sui social, la sconcertante verità

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By Gabriele

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(screenshot video)

Nelle scorse settimane, è apparso in Rete il video di un uomo che picchia una cagnetta con una frusta, costringendola a trascinarlo su un carretto attraverso una strada trafficata della città. In molti hanno criticato le immagini. Qualcuno però le ha trovate divertenti. Non si tratta comunque dell’unico caso di video del genere proposti dalla Rete e che divengono virali. Ci troviamo infatti spesso a vedere scimpanzé che fumano, gatti terrorizzati che fanno il bagnetto, conigli che fanno la doccia. Si tratta in tutto e per tutto di forme di sfruttamento animale, che andrebbero denunciate e che sono quantomeno sconfortanti.

Immagini non adatte a un pubblico sensibile

Video virali che nascondono lo sfruttamento animale

Uno dei video più recenti mostra un topo intento a “farsi la doccia”: il piccolo roditore sembra essere molto divertito, ma l’etologo Tuomas Aivelo, dell’università di Helsinki, svela l’arcano. Innanzitutto, non si tratta di un normale topo, ma di un pacarana, un animale notturno. In secondo luogo, quel comportamento è tipico di un esemplare che si sta irritando. Josè Correa, il giovane peruviano che ha postato il video, si è difeso sostenendo: “Se sei preoccupato perché un topo è stato filmato facendo una doccia, perché non ti preoccupi della povertà e della fame nel mondo?”.

Il topo che si fa la doccia

Un video meno recente è quello che mostrerebbe un coniglio mentre si “gode” la doccia nel lavandino di casa. Anche in questo caso, la realtà racconta tutt’altro. In primo luogo, il coniglio – così come il gatto – sa benissimo pulirsi da solo e non ha necessità di essere lavato. Inoltre, quella posizione non è per nulla rilassata, ma è paralizzante, a causa della paura. Nel gergo veterinario, si parla di posizione di “immobilità tonica”, la quale fa sì che i battiti cardiaci diminuiscano.

Il coniglio che fa il bagno

Dalla Cina poi, arrivava una storia per nulla divertente, quella di Smol Bean, barboncino di Shanghai. Questi in un video appariva agghindato come un bambino, con tanto di zainetto, mentre passeggia in strada sulle zampe posteriori. Si tratta di movimenti contro natura: i cani non devono camminare su due zampe e per questo può accadere che quando rimettono le zampe per terra sono colpiti da dolori atroci. Per cui fate attenzione quando su Youtube trovate titoli come “cane che si crede umano”. Si tratta di video tutt’altro che divertenti, nonostante quello che vi spingono a credere.

Il cane che cammina su due zampe

GM

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