Vogliono sopprimere il suo cane: da mesi lo va a trovare ogni giorno al canile

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By lotta75

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Da due mesi, si reca ogni giorno al canile per andare a vedere il suo cane, Chance. Brian Ceccarelli si sta battendo per salvare il suo compagno a 4zampe, sequestrato dalle autorità e destinato all’eutanasia perché considerato pericoloso.
“Ci sono giorni che vado via piangendo come un bambino di tre anni. Altri giorni vado via con la pressione alta”, racconta Ceccarelli, che non perde la speranza di riportata a casa Chance.

Il boxer è stato accusato di aver aggredito altri cani e anche un facchino che consegnava la pizza a domicilio e che ha presentato una denuncia. Il cane è stato sequestrato dalle autorità che lo hanno dichiarato pericoloso e pertanto da sopprimere. Ma Ceccarelli, di professione vigile del fuoco e paramedico, ha impugnato la decisione del Comune, presentando un’istanza in Tribunale nella quale sostiene che il cane lo aiuta quotidianamente per affrontare lo stress post traumatico.

“E’ più di un cane di sostengo. Quando ho degli attacchi di ansia, lui viene al mio fianco”, racconta Ceccerelli, che ha spiegato in Tribunale di far ricorso anche a dei farmaci per combattere gli attacchi di panico.

Chi ha denunciato Chance, Kathy Davies non crede alla tesi di Ceccerelli e ha anche promosso una petizione per farlo sopprimere.

Il padrone del cane ha anche sostenuto nel corso dell’udienza di aver sistemato le recinzioni in modo che il cane non possa più scappare. Ma per i promotori della perizione non è sufficiente per garantire sicurezza nel quartiere. “Non mi piace pensare che il cane sia soppresso, ma deve essere allontanato dalle nostre case”, ha sostenuto la Davies, determinata ad andare fino in fondo e per nulla coinvolta dall’ingiustizia per cui Chance è stata separata dal padrone.

Purtroppo, nella cittadina ci sono stati alti casi, tra i quali la morte di un bambino aggredito da un pitbull. Ecco perché le autorità locali sono piuttosto drastiche nella loro posizione.

Un caso che lascia davvero tanta amarezza. Come per Iceberg, la dogo argentina sequestrata in Danimarca, a rischio eutanasia perché appartiene ad una razza vietata, la storia di Chance colpisce per la distanza delle istituzioni dai sentimenti umani. Non è possibile che la vita di un animale e quella emotiva di una persona non siano tutelate.

C.D.

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