Cane da pastore dell’Anatolia: razza, caratteristiche, carattere e salute

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By Redazione

Razze di cani

DESCRIZIONE

Questa razza sviluppatasi in Asia, precisamente nell’attuale penisola Anatolica, risale ai tempi della vecchia Mesopotamia. Qui l’uomo iniziò a dedicarsi all’allevamento del bestiame e alla pastorizia e tramite questo lavoro usufruì di questi cani per seguire il gregge. E’ molto simile ai cani pastori dell’est, in particolare ai pastori del Caucaso. Oggi sono definiti cani da pastore. Il Pastore dell’Anatolia è di taglia XXL, molto vivace ed intelligente. Una razza coraggiosa ma non aggressiva. Non è adatto alla vita in appartamento ma preferisce gli spazi aperti. E’ stato anche riconosciuto ufficialmente dalla FCI nel 1989. 

CARATTERISTICHE

  • Tipo d’impiego: Cane da pastore
  • Taglia: Gigante
  • Vita Media: 10-11 anni
  • Altezza maschio: 74-81 cm
  • Altezza femmina: 71-79 cm
  • Peso maschio: 50-65 Kg
  • Peso femmina: 40-55 Kg
  • Riconoscimento: ENCI

CARATTERE E STILE DI VITA

Quest cane risulta con un carattere indipendente, molto intelligente e saggio. La sua indipendenza lo porta ad essere diffidente con gli estranei ma amichevole con la famiglia con cui vive, invece la sua saggezza lo rende fiero e sicuro di sé. Se gli altri animali non sono un pericolo li tratta con rispetto, e ciò lo rende anche un cane adatto a vivere con i gatti e con i suoi simili, ma solo se abituato fin da cucciolo. Il loro ruolo è proteggere i greggi, in particolare dai ghepardi, quindi non è adatto alla vita in appartamento ma deve vivere all’aria aperta come uno spirito libero, quindi l’ideale sarebbe la campagna, oppure al massimo, potrebbe vivere in giardino e preferisce stare li anche di notte. Per la vita in città non è adatto perché potrebbe anche avere un istinto distruttivo, se annoiato o non stimolato.

PREZZO

Il Cane Pastore dell’Anatlia ha un prezzo che parte da una media abbastanza alta, ossia intorno ai 1000 euro. Per le spese quotidiane e per curarlo la media mensile è di 70 euro.

ASPETTO GENERALE

Quest cane è definito di taglia gigante, per la sua altezza che può arrivare anche agli 80 cm. Ha un ottima ossatura, che non risulta indelicata, anzi gli dona. La muscolatura si presenta lunga e potente e ciò gli permettere di correre ad una velocità più elevata rispetto agli altri cani da pastore.

Cane da pastore cucciolo
Cane da pastore cucciolo

TESTA E COLLO

Presenta la testa forte e proporzionata al corpo. E possiamo vedere la differenza nella donna poichè ha la testa poco bombata e quindi meno larga. Lo stop in entrambi i sessi è marcato lievemente. Il tartufo è nero, ma fa ad eccezione per i cani con manto color fegato, perché ha il colore simile al mantello. Gli occhi risultano piccoli, infossati ma ben distanziati. Le orecchie con una grandezza media, hanno forma triangolare con un arrotondamento all’estremo. Il collo è lievemente arcuato, molto muscoloso, con la presenza di una leggera giogaia. 

TRONCO E CODA

Il Pastore dell’Anatolia ha un tronco possente senza risultare superfluo. Il torace è ben disceso fino ai gomiti con le costole cerchiate e il petto forte. La coda ha un’ attaccatura alta ed è lunga fino ad arrivare al garretto. Nei maschi, in particolare, l’estremità è arrotolata sul dorso, e quando il cane è in riposo, la coda è portata bassa.

ARTI

Gli arti anteriori risultano possenti e slanciati. La spalla è muscolosa con l’avambraccio dritto con un ottima lunghezza. I metacarpi sono solidi e lievemente inclinati se guardati di profilo. Gli arti posteriori sono massicci e con ossatura forte. presentano la coscia lunga e garretto evidenziato. I piedi hanno dita curvate e le unghie corte.

PELO E MANTELLO

Il pelo risulta corto molto solido e fitto, a differenza del sottopelo che è spesso e permette al cane di vivere anche in un clima rigido. Per quanto riguarda la variante del pelo dipende dal clima in cui si è ambientato il cane. Per il manto non ci sono colori specifici da tenere come standard, sono ammessi una variegata tonalità di colore.

PADRONE IDEALE

Per il Cane da Pastore dell’Anatolia il padrone ideale è una persona non ossessiva, ma che gli lasci i sui spazi, presente ma non troppo, poichè tiene molto alla sua indipendenza e vivere in famiglia per lui vuol dire avere ognuno i propri spazi. Da cucciolo è giocherellone, ma con l’età sarà più pacato, quindi non è la scelta giusta per i bambini, anche se risulta comunque paziente con loro. E’ adatto anche per gli anziani, ma devono soddisfare i suoi bisogni. Il padrone non può stare alle prime armi per addestrarlo, ci vogliono esperti e non proprietari principianti. Deve essere educato sin da cucciolo con metodi fermi, coerenti e fondati sulla fiducia. Ciò fa sì che diventi docile e fedele al suo padrone. Deve fare attività fisica ma in modo moderato, bastano anche delle breve passeggiate. Il padrone non può vivere di viaggi poichè la sua taglia gli impedisce di spostarsi facilmente e non può rimanere troppo tempo da solo. Essendo un cane per il gregge, può essere utilizzato anche come cane da guardia.

ALIMENTAZIONE

Questa razza cresce molto in fretta e l’alimentazione è fondamentale per il Pastore Kangal. Durante il suo primo anno di vita dovrà essere nutrito con una quantità di apporto proteico maggiore. Dopo la tenera età, avrà bisogno di un alimentazione moderata. Si consigliano due pasti al giorno: la mattina dovrà essere molto leggero; la sera, invece, potete osare e abbondare con la pietanza da lui preferita.

TOELETTATURA

Il cane da pastore Kangal ha bisogno di essere curato e per quanto riguarda l’estetica, si deve spazzolare frequentemente in modo regolare. Durante la muta sarà più difficile, poichè perde molto pelo e le spazzolate non sono più frequenti, ma diventeranno proprio quotidiane, per avere sempre il cane in perfetta forma.

PATOLOGIE

Questa razza, anche se regolarmente vaccinata e curata, potrebbe essere maggiormente predisposta ad alcune patologie. Per saperne di più su questa malattia.

  • Displasia dell’anca.

CENNI STORICI

Questo cane da guardia delle greggi, trova le sue origini nella vecchia Mesopotamia, poichè discende dai cani da caccia di questa città. Con il tempo il Pastore dell’Anatolia per l’ambiente in cui si è evoluto è riuscito ad adattarsi a circostanze particolari, come condizioni climatiche estreme, lo stile di vita delle popolazioni con cui veniva a contatto e per il tipo di lavoro che gli hanno insegnato a svolgere. Nell’odierno Iraq,  sui bassorilievi del palazzo Assurbanipal a Ninive, sono raffigurati i cani da guerra assiri, ed è incredibile la somiglianza con questa razza. Il cane che ormai si è sviluppato con alcune caratteristiche specifiche, oggi viene usato come cane da gregge. Nonostante le sue origini molto lontane, solo nel 1989 la FCI ha riconosciuto ufficialmente il Pastore dell’Anatolia.

NOMI

Per questa razza, molto rurale, e per il lavoro da guardiano delle greggi che svolge, sarebbero consigliabili nomi semplici: ecco la lista dei nomi a cui potersi ispirare. 

  • Femmina: Lara e Gilda
  • Maschio: Achille e Barone

CHICCHE

Questo cane è classificato come la seconda razza più alta del mondo, proprio un record. Il primo cane è il Levriero Scozzese, la cui altezza può raggiungere gli 81 cm. Al secondo posto della classifica per le razze più alte c’è il Cane Pastore dell’Anatolia, che può arrivare ad un’altezza di circa 80 cm.

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