Caravella portoghese: sembra una medusa, ma è qualcosa di ancor più pericoloso. Dietro la bellezza si nasconde una minaccia invisibile.
C’è una creatura affascinante, dai colori vivaci e dal galleggiamento elegante che si sta facendo spazio anche nei nostri mari.
A prima vista, sembra innocua ed è bella da guardare, ma dietro quell’aspetto etero si nasconde qualcosa che non tutti conoscono.
Cos’è davvero e perché dovremmo stare attenti alla Caravella portoghese?
Sembra una piccola vela colorata che galleggia tranquilla sull’acqua, ma non lasciarti ingannare la caravella portoghese non è una semplice medusa.
Si tratta di un essere bizzarro formato da più “mini creature” che vivono unite e si dividono i compiti c’è chi la tiene a galla, chi digerisce, chi si difende, chi si occupa della riproduzione.
La parte visibile, quella specie di sacca blu-violacea che spunta tra le onde, detta pneumatofora, sostiene tutti gli altri polipi che stanno attaccati sotto.
Quasi invisibili ma armati di veleno, sono capaci di provocare forti bruciori, anche con un contatto leggero.
Non nuota, non si muove da sola, ma si lascia trasportare dal vento e dalle correnti, ed è così che ha iniziato a farsi vedere sempre più spesso anche nel Mediterraneo. Dunque, bella sì, ma da ammirare solo da lontano.
Se nuoti vicino ad una Caravella portoghese, senza accorgerti della sua presenza, può trasformarsi in un brutto incubo.
I suoi tentacoli lunghissimi e trasparenti, sono quasi impossibili da vedere e possono colpire all’improvviso, lasciando sulla pelle segni profondi e un dolore lancinante, come se qualcuno ti avesse tagliato con un coltello.
In acqua, quel dolore può farti andare nel panico, farti perdere l’equilibrio o addirittura i sensi ed è così che si rischia grosso, soprattutto se si è lontani dalla riva.
Se sospetti di essere stato punto da questo animale, esci subito dall’acqua e chiama aiuto senza sottovalutare la situazione.
Se, prima si notava principalmente nell’Atlantico, ora sta comparendo sempre più spesso lungo alcune coste europee, soprattutto tra Spagna e Francia.
Addirittura, in certe occasioni è stato necessario chiudere le spiagge per precauzione. Anche in Italia, in particolare tra Sicilia e Sardegna, non sono mancati avvistamenti.
Potresti leggere anche:
Le autoritarie stanno in allerta perché i suoi lunghi tentacoli, quasi invisibili, ma capaci di raggiungere anche i 30 metri, come precedentemente descritto, possono causare reazioni dolorose e nei soggetti più sensibili gravi problemi, come lo shock anafilattico.
Gli animali che vivono al freddo, le 5 specie più straordinarie: i loro comportamenti e…
Il gravissimo accaduto ci spinge a chiederci cosa c'è che non va nella nostra società:…
Era rimasto intrappolato e non riusciva a tirarsi fuori da quel fosso: ci sono volute…