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La triste realtà sul destino degli elefanti nei centri di riproduzione negli Usa

All’inizio dell’anno, l’associazione circense più grande degli Stati Uniti, la Ringling Bros and Barnum & Bailey Circus aveva annunciato la fuoriuscita degli elefanti asiatici nei suoi spettacoli, dopo le innumerevoli pressioni degli animalisti.

In una nota, l’organizzazione aveva spiegato che gli esemplari sarebbero poi stati trasferiti in un centro di Conservazione della specie, finanziato dalla stessa Ringling Bros, in Florida, il The Center for Elephant Conservation.

Tuttavia, a distanza di qualche mese, esplode la polemica e sopratutto spuntano alcune indiscrezioni riguardo ai programmi applicati in questi centri, tra cui quelli mirati alla riproduzione della specie e a come vengono trattati gli elefanti in tal senso.
Infatti, la stessa Peta aveva espresso delle perplessità riguardo al recupero degli elefanti nei centri di conservazione dove i cuccioli di elefante vengono strappati alle loro madri per essere sottoposti a terrificanti addestramenti, come il “crushing” praticato in Thailandia e Cambogia durante il quale il piccolo pachiderma viene sottomesso psicologicamente, incatenati con corde al busto, al collo e alle zampe. Successivamente, i cuccioli vengono lasciati senza cibo e frustati in modo che stiano per giorni senza dormire, per smettere di lottare e piegarsi all’uomo.

Questa pratica era stata denunciata da un ex addestratore della nota associazione circense, di nome Sam Haddock, che si era rivolto alla Peta, inviando una documentazione fotografica dei trattamenti dei cuccioli.

In questi centri, gli animali era poi destinati ai circhi o inviati a strutture d’intrattenimento che ne facevano richiesta e così pare che anche dopo aver annunciato la fuoriuscita degli elefanti dai circhi non è detto che alcuni esemplari non siano poi venduti ad altre strutture, per cui sottoposti nuovamente a questo tipo di addestramento che era applicato in questi centri di riproduzione.

Restano elevati i timori e gli animalisti sono in allerta, evidenziando la differenza sostanziale che vi è tra un Centro di Riproduzione e un Santuario come l’Elephant Sanctuary nel Tennessee, è un vero rifugio dove gli animali sono lasciati liberi, come se si trovassero nel loro ambiente naturale.

 

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