Spagna+e+Romania+dicono+no+agli+animali+al+circo%3B+e+l%26%238217%3BItalia%3F
amoreaquattrozampeit
/altri-animali/spagna-romania-animali-circo/15660/amp/
News e storie

Spagna e Romania dicono no agli animali al circo; e l’Italia?

FOTO – PETA

Grosso passo avanti in due paesi europei per quanto riguarda la limitazione dell’uso di animali selvatici nei circhi. La cosa è stata comunicata da Spagna e Romania, con i sindaci delle rispettive capitali, Maniela Carmena e Gabriela Firea che hanno annunciato lo stop alla messa in scena di spettacoli che prevedono la presenza degli animali.

Questa importante novità fa seguito alla chiusura del famoso Circo Barnum negli Stati Uniti, dopo ben 146 anni di attività ininterrotta che però ha provocato non poche sofferenze agli animali impiegati. Di tutt’altro tenore è la situazione in Italia invece, dove addirittura lo Stato ha varato un aumento dei finanziamenti destinato ai circhi e non appare intenzionato a seguire l’esempio di altri paesi nel dire basta a questa pratica aberrata dalla maggior parte delle persone, come è possibile evincere da diverse campagne di sensibilizzazione.

Il consiglio comunale di Madrid si è espresso in favore della difesa dei diritti degli animali, ed è per questo motivo che ha vietato gli spettacoli circensi caratterizzati dalla loro presenza. Stessa cosa è avvenuta in altre città iberiche come Cadice e Barcellona, ed a nulla sono valse le proteste delle associazioni di categoria: il benessere degli animali viene prima.

In Romania è il Globus Circus & Variety Company a tenere banco da decenni con i suoi show, ma pare che il divieto di utilizzare gli animali non intacchi più di tanto i suoi programmi, con altri show a sostituire l’impiego di elefanti, leoni, zebre e compagnia. Questi ultimi verranno ricollocati seguendo un cronoprogramma già stilato e del quale lo stesso Globus Circus sarà responsabile.

In questo caso è lampante la volontà di non dichiarare guerra al circo quanto piuttosto di favorire la crescita artistica basata esclusivamente sul capitale umano. In particolare all’interno di una nota è stato sottolineato quanto segue:

“Gli animali vengono costretti ad esibirsi in vari trucchi che sono obbligati ad imparare e che non fanno parte della loro natura. E’ impossibile per i circhi garantire agli animali le condizioni di vita corrispondenti al loro habitat naturale. Perciò gli esperti ritengono che gli animali selvatici non debbano più essere utilizzati nei circhi”.

Spagna e Romania si aggiungono a 19 paesi d’Europa che già hanno avviato un percorso che favorisce la “fuga” degli animali dai circhi. Decisivo è stato anche un tragico episodio avvenuto proprio al Globus Circus e che ha visto la morte di 11 animali in seguito ad un incendio. Per quanto riguarda l’Italia, non resta altro da fare che attuare petizioni ed altre forme di proteste come questa: l’invito è quello di aderire in massa.

Antonio Papa

Giornalista pubblicista dal 2010, "fratello maggiore" di tanti redattori del network, autore di trasmissioni televisive. In TvPlay sono, insieme a Claudio Mancini, il conduttore di FantaTvPlay, di "Chi Ha Fatto Palo" e di altri format creati da noi. Sono una persona che ha fatto della scrittura la sua ragione di vita, coronando un sogno che avevo fin da bambino. Il mio motto è “lavorare seriamente senza mai prendersi sul serio”. Cerco di trasmettere la mia passione e il mio entusiasmo alle persone che lavorano con me: quando ci riesco… ci divertiamo!

Published by
Antonio Papa

Articoli recenti

  • Curiosità

Gli animali che vivono al freddo: le 5 specie che si sono adattate a temperature estreme

Gli animali che vivono al freddo, le 5 specie più straordinarie: i loro comportamenti e…

10 ore ago
  • News e storie

Gatto preso a sassate da alcuni ragazzi e purtroppo perde la vita: cosa sta succedendo?

Il gravissimo accaduto ci spinge a chiederci cosa c'è che non va nella nostra società:…

14 ore ago
  • News e storie

L’hanno trovato pieno di catrame: il salvataggio di questo cane è un miracolo

Era rimasto intrappolato e non riusciva a tirarsi fuori da quel fosso: ci sono volute…

20 ore ago