Squali, solo a sentire il nome tanti iniziano a tremare. Eppure, sono animali sociali proprio come noi…. chi l’avrebbe mai detto!
Gli squali, animali che rientrano nella classe di pesci denominata Elasmobranchii, esistono dapprima che comparissimo noi in questa terra, apparsi per la prima volta ben 400 milioni di anni fa. Pensate, infatti, che persino i dinosauri sono arrivati dopo di loro.
Un recentissimo studio portato avanti dallo scienziato dell’International University della Florida, Yannis Papastamatiou, chiarisce i comportamenti sociali degli squali. Molti studiosi hanno analizzato a lungo il loro atteggiamento per riuscire a capire a tutti gli effetti come facessero a socializzare tra di loro.
È stato un gruppo di ricercatori dell’Università delle Hawaii (UC Santa Barbara), ad indagare sul loro comportamento, in che modo? Semplice, grazie alla tecnologia. Sono state utilizzate delle telecamere denominate “critter cam” che riescono a captare dati ambientali importantissimi, quali profondità, temperatura ecc.
Ebbene, per quanto possa sembrare strano, anche loro hanno degli amici! Si tratterebbe più precisamente (stando a ciò che riportano gli scienziati) di associazioni, ossia, di gruppi di squali che ‘condividono’ fra loro informazioni.
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A tal proposito Papastamatiou ha dichiarato:
“La maggior parte delle associazioni erano brevi. Ma c’erano squali che partecipavano ad associazioni considerevolmente più lunghe, molto probabilmente si trattava di associazioni sociali. Settanta minuti sono tanti per nuotare con un altro squalo bianco.”
Già, queste riunioni non duravano mica qualche minuto, passavano le ore insieme! Chissà cosa avevano da dirsi per confrontarsi così tanto a lungo…
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Li abbiamo sempre immaginati come cacciatori solitari nel bel mezzo dell’oceano ma a quanto pare ci sbagliavamo, e non di poco! Attenzione però, non stiamo affatto dicendo che sono animali amorevoli, affettuosi o quant’altro… decisamente tutto l’opposto.
Come sappiamo, gli squali si nutrono soprattutto di pesci, molluschi e crostacei ma (purtroppo) non si farebbero problemi a cibarsi anche dei loro stessi figli se necessario.
Ma qual è il motivo di questi ‘raduni’ tra squali? Sembrerebbe che queste grandi associazioni abbiano luogo per uno specifico motivo: il cibo. Gli studiosi sono convinti che si riuniscano per “condividere informazioni sulla posizione dei resti di grandi prede”, quindi, quest’amicizia li aiuta a collaborare per riuscire ad individuare tutti insieme dove e chi sarà il loro prossimo pasto.
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Irene Forte
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