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Cani

Il Bracco Portoghese: il lontano parente dell’italiano

I cani che hanno contribuito alla sua origine sono tutti ignoti: forse sono intervenuti Bracchi provenienti dall’Oriente, forse il Bracco di Burgos e l’antico Bracco di Navarra, forse anche il Bracco italiano. È probabile, invece, che il Bracco portoghese abbia contribuito alla nascita del Pointer inglese.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:

È un tipico braccoide di taglia media, dalle linee armoniose, solido e snello, con testa grossa ma proporzionata al tronco, canna nasale lunga e diritta, labbra cadenti, stop ben visibile. Gli occhi, castani, sono molto espressivi, di forma ovale, posti orizzontalmente, a fior di testa. Le orecchie sono lunghe 15 cm circa e larghe 11 cm, sottili e soffici, cadenti. La coda normalmente viene mozzata a un terzo della lunghezza. Gli arti sono in perfetto appiombo. Pelo: corto, forte, uniforme, vellutato sulla testa e sulle orecchie. Colore: giallo o marrone, unicolore o macchiato. Taglia: maschi 56 cm; femmine 52 cm. Peso 20-27 kg.

CARATTERE E ATTITUDINI:
È adatto a tutti i tipi di caccia e a tutti i terreni, ma la sua specialità sono i terreni rocciosi in clima molto caldo. È un trottatore instancabile: non è velocissimo, ma la sua cerca è puntigliosa e perseverante. Il suo olfatto è eccellente, la ferma plastica: qualcuno l’ha definita addirittura “teatrale”. Facile da addestrare, si muove in perfetta sintonia con il cacciatore. Come cane da compagnia può essere l’ideale per persone dinamiche, amanti di jogging e trekking. Unico punto debole: è piuttosto litigioso con gli altri cani, ma l’ostacolo è aggirabile se viene ben socializzato in tenera età.

SALUTE E CONSIGLI:

È un cane robustissimo e non ha problemi particolari. Può vivere anche in casa (è pulito, discreto, abbaia poco e non è mai invadente), ma da buon cacciatore ha bisogno di molto moto. Non ha neppure il problema comune a quasi tutti i cani da caccia, e cioè quello delle infiammazioni alle orecchie: infatti la loro conformazione e il loro portamento garantiscono un’ottima aerazione dei condotti uditivi, che si irritano meno della media.
Beatrice Masi

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Beatrice Masi

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