Gli errori più comuni nell’educazione del cane

[caption id="attachment_5602" align="alignnone" width="400"] @Getty images[/caption] Troppo spesso diamo per scontato che il cane a prescindere dall'educazione capisca il padrone e lo rispetti. Il cane ha un buon carattere e tende a differenza del gatto ad obbedire ai comandi. Questi devono essere insegnati ai cani fin da cuccioli affinché apprendano la buona educazione per convivere con l'uomo. Tuttavia ci sono molti errori comuni che un po' tutti i proprietari fanno, portando inesorabilmente a problemi di convivenza e ad altre situazione che potrebbero essere più pericolose laddove l'animale prende il sopravvento nella famiglia, essendo una specie che vive nel branco con delle regole gerarchiche ben precise e tende per tanto a diventare protettivo. Dopo aver affrontato su come corregere gli sbagli comuni con i cani (clicca qui) ecco un piccolo percorso attraverso gli errori più diffusi che i proprietario potranno iniziare a correggere clicca successiva TROPPE COCCOLE [caption id="attachment_5607" align="alignleft" width="400"] @Getty images[/caption] Si tratta di un'abitudine sbagliata per il cane che per finire non darà più tregua al padrone. Il compagno a 4zampe deve capire che ci sono delle regole per ogni cosa a cominciare dalle coccole che devono essere equilibrate. Inoltre, ogni carezza ha un significato ben preciso (clicca qui) e se esageriamo magari con una carezza che da troppa sicurezza al cane, rischiamo di avere un compagno che tenderà alla dominazione. Tra gli altri comportamenti sbagliati, vi è il coccolare il cane nei momenti sbagliati quando ad esempio abbaia, ringhia o tenta di aggredire qualcuno. Più che coccolare il cane, il padrone dovrà impartire un comando secco "no" all'animale. Se invece vi è un rinforzo positivo come la coccola, il cane assimilerà quel comando al suo atteggiamento sbagliato che tenderà a ripetere. Lo stesso vale quando coccoliamo il cane che ha paura. Ciò significa incoraggiarlo ad avere paura. clicca successiva DORMIRE SUL LETTO [caption id="attachment_5603" align="alignleft" width="400"] @Getty images[/caption] Si tratta di un tema che abbiamo affrontato in un precedente articolo nel quale veniva sottolineato che si tratta di un'abitudine che rinforza il senso di capobranco nel cane. Ovvero, il letto essendo una zona riservata esclusivamente al padrone, piuttosto dominante, in quanto rialzata da terra, prendendo possesso del letto, il cane potrà aumentare il senso protettivo e di dominazione da capobranco. Ecco perché viene sconsigliato di abituare il cane a dormire sul letto, facendo in modo che salga solo a comando. Di normala regola dovrebbe essere fissa, ma in alcuni casi, se il cane è educato e rispetta il comando, potrà essere consentita. clicca successiva ENTRARE E USCIRE PRIMA DEL PADRONE [caption id="attachment_5605" align="alignleft" width="400"] @Getty images[/caption] Anche in questo caso, si tratta di un comportamento riconducibile alla dominazione del capobranco. Il padrone dovrà abituare il cane a rispettarlo facendolo stare dietro di sé. clicca successiva UMANIZZARE IL CANE [caption id="attachment_5602" align="alignleft" width="400"] @Getty images[/caption] Tra gli altri errori più comuni, vi è anche il vizio di umanizzare il cane, magari mettendo al cane troppi accessori e rapportandosi con lui come con gli umani, abbracciandolo o baciandolo di continuo. Trattare l'animale come un bambino significa non rispettare la sa natura per cui l'animale rischia di essere disorientato tendendo all'insicurezza o al nervosismo. Altri comportamenti, come l'essere troppo protettivi si riflettono sullo stato d'animo del cane che percepisce ogni sfumatura delle emozioni umane. Per cui se il padrone tende ad essere timoroso, il cane sarà pauroso. Ad esempio, nel caso in cui in passeggiata il padrone mostra paura quando incontra un altro cane, il compagno a 4zampe potrebbe agitarsi, percependo lo stato d'animo del proprietario. clicca successiva RIMPROVERARLO CON IL MUSO SUI BISOGNI [caption id="attachment_5606" align="alignleft" width="400"] @Getty images[/caption] E' ormai risaputo che quando il cane fa i suoi bisogni in casa, lo rimproveriamo mettendo il suo muso sui bisogni per sgridarlo. A quanto pare si tratta di una pessima abitudine, in quanto al cane piace quell'odore e non collegherà il rimprovero al non fare i suoi bisogni. Per cui viene suggerito di lavorare sul rinforzo positivo che si fonda sul premiare il cane quando fa la cosa giusta, ad esempio i suoi bisogni all'esterno. Inoltre, punire il cane a distanza di tempo non ha senso. In generale, il cane deve essere preso sul fatto per cui non riuscirà ad associare la punizione al fatto antecedente. Il cane associa il rimprovero all’ultimo cosa che ha fatto.

Gli errori più comuni nell’educazione del cane

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