Avete mai sentito la storia che riguarda la notte della Befana e degli animali che parlano? Dove nasce, cosa dice il proverbio e la vecchia credenza popolare legata all’Epifania.
“L’Epifania tutte le feste porta via“. Se credete che questo sia l’unico modo di dire legato alla Befana che chiude il periodo natalizio beh, vi sbagliate di grosso. E se ne scriviamo noi di amore a quattro zampe c’è qualcosa che interessa il mondo animale. “La Notte della Befana nella stalla parla l’Asino, il Bove e la Cavalla” è un antico proverbio diffuso in tutta Italia ma soprattutto in Calabria. Ecco cosa significa e cosa si narra in proposito.
Secondo il proverbio “La Notte della Befana nella stalla parla l’Asino, il Bove e la Cavalla” gli animali durante la notte dell’Epifania parlano tra loro e svelano il trattamento subito dai padroni. Non solo gli animali della fattoria, ma anche quelli domestici (cani, gatti, volatili) se sono stati trattati male possono addirittura maledire i padroni. Ovviamente gli umani (e quindi anche i padroni) non possono e non devono assolutamente ascoltare queste “magiche” conversazioni altrimenti la sfortuna è pronta a colpire.
Un altro proverbio che ha come protagonista il bue dunque.
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E proprio su quest’ultimo dettaglio che si snoda un’altra credenza/leggenda nota e raccontata soprattutto in Calabria.
E allora cosa si deve fare prima di questa notte speciale e magica? Concedere una doppia razione di cibo per gli animali di casa o della fattoria. Attenti però, gli animali vanno trattati bene sempre, tutti i giorni dell’anno.
S.C.
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