Occhi di gatto, un retaggio più antico di quel che pensavate, la loro storia è incredibile!

Il colore degli occhi dei gatti è davvero affascinante, ma sapevate che queste caratteristiche hanno origine da un antenato lontano?

Sono tante le caratteristiche che hanno portato i gatti a trovare tanto spazio nella vita degli uomini, sicuramente il carattere particolari di questi felini è una di queste, ma in molti sono anche affascinati dal fascino magnetico dei loro occhi. Basta guardare a fondo negli occhi un gatto per perdersi nella loro particolarità, spesso espressa in colori molto diversi che vanno dal giallo all’azzurro intenso. Oggi colorazione degli occhi di questi felini sembra però venire da un unico antenato, questo per lo meno è quanto è stato recentemente scoperto tramite una mappatura genetica complessa. Per arrivare alla verità gli scienziati hanno identificato i diversi colori degli occhi dei gatti e, attraverso l’utilizzo di un modello informatico, hanno analizzato come questi occhi si sono evoluti nell’albero genealogico dei felini, che inizialmente non erano come li conosciamo, nemmeno nella colorazione degli occhi.

Una mutazione genetica casuale ha generato i colori che conosciamo negli occhi dei gatti, è il grigio il responsabile!

Analizzando i felini più grandi è solito notare come questi abbiano occhi marroni e sembra che questo sia stato da sempre il colore principale negli occhi anche dei gatti. Ad oggi però le colorazioni sono molto differenti e vanno per lo più dal giallo all’azzurro, come è stato possibile quindi un tale cambiamento?

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A determinare il colore degli occhi sono due pigmenti, l’eumelanina e la feomelanina. Gli occhi marroni sono determinati da una presenza maggiore di eunelanina, quelli gialli, invece, da una maggior concentrazione di feomelanina. Per avere occhi verdi o blu la concentrazione di entrambi questi pigmenti deve essere bassissima, una condizione rara che tuttavia è emersa dopo una precedente mutazione che aveva fatto nascere qualche individuo con occhi grigi e bassi livelli di pigmentazione.

A partire da questo quasi unico antenato, per quanto questo possa sembrare incredibile, è iniziato il cambiamento che ha portato poi a fare diventare gli occhi dei gatti come li conosciamo oggi. Una scoperta non proprio scontata e che potrebbe far capire ancor meglio come possa bastare una piccola mutazione a generare in milioni di anni di evoluzione enormi cambiamenti.

Ad ogni modo non possiamo che ringraziare questo antenato misterioso, uno dei primi felino che con i suoi occhi grigi deve aver ammaliano anche un maggior numero di compagne ed aver dato vita ad una stirpe sempre più numerosa che ha portato alla bellissima ed incredibile varianza di colorazione degli occhi così come la conosciamo oggi.