Come abbiamo visto, una diagnosi precoce è fondamentale per evitare che il gatto affetto da steatosi epatica subisca danni irreparabili.
Il veterinario analizzerà la storia clinica del micio, oltre che le sue abitudini alimentari. Dopodiché, l’animale verrà sottoposto ad un esame fisico e alle analisi del sangue.
Qualora l’emocromo mostri una compromissione della funzionalità renale, si procederà con trattamenti specifici, volti a risolvere la causa principale che ha provocato l’insorgenza della sindrome del fegato grasso.
Se le condizioni del micio sono particolarmente gravi, occorrerà ricoverarlo e sottoporlo a una terapia di fluidi. Qual è la prognosi per un gatto con steatosi epatica?
Essa è favorevole nel caso in cui sia stato possibile individuare la causa scatenante. Qualora, invece, si tratti di lipidosi idiopatica, le possibilità di guarigione diminuiscono.
Tendenzialmente, le tempistiche per un completo recupero del micio si aggirano intorno alle 6 settimane, durante le quali spetterà a noi nutrire l’animale attraverso uno specifico supporto nutrizionale.
A. S.
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