Dopo il ritrovamento e il salvataggio di un cane randagio questo compie un miracolo e fa parlare un bambino autistico di 9 anni.
Che gli animali siano dei veri e propri angeli è ormai chiaro, ma la storia di questa cucciola ha un inizio tortuoso ed è quella del cane chiamato Cookie che per molto tempo ha vagato per i boschi del Minnesota.
Il cane denutrito e disidratato era stato notato da alcune persone che per aiutarlo hanno contattata l’associazione Wildcat Sanctuary pregandoli di intervenire e di portare in salvo quella povera creatura che con il freddo sarebbe sicuramente morta.
Il Wildcat Sanctuary si occupa di felini selvatici , ma non ha esitato a salvare il cucciolo di cane in pericolo donandogli una casa calda e non solo. Il cagnolino è infatti stato accolto e uno degli addetti del santuario ha rivelato in una intervista a The Dodo “Anche se siamo un santuario per i gatti selvatici, non posso dirti il numero di telefonate che ricevo su tutti i tipi di animali bisognosi”, “Di Certo, faremo tutto il possibile per aiutare qualsiasi animale che soffre. È così che questa dolce bambina è finita al nostro cancello”.
Cookie oltre ad essere denutrita era parzialmente cieca e aveva alcune masse riconducibili a tumori, ma grazie alle cure del santuario la piccola si sta riprendendo perfettamente, ed ora il cagnolino è libero di giocare all’interno del santuario, dove dopo una nevicata, le sono state donate delle scarpette per far si che potesse camminare senza farsi male sulla neve.
Sulla pagina Facebook del santuario sono stati infatti pubblicati diversi video e diverse foto della dolce cagnolina felice tra la neve e moltissime persone hanno seguito lo sviluppo della vicenda.
Tra queste vi era anche la mamma di un bambino di nome William, entrambi sin da subito erano stati attratti dalla cagnolina e anche il piccolo sembrava molto interessato a scoprire cosa sarebbe successo a Cookie.
Il bimbo di nome William ha un autismo diagnosticato quando aveva 3 anni e ora che ne ha 9 è riuscito finalmente a parlare proprio grazie ai video di Cookie.
Il bambino infatti vedendo le foto e i video pubblicati sulla pagina Facebook del santuario avrebbe detto “Cookie con le scarpe, divertente” per poi dare un opinione sulla foto. Il bimbo infatti segue gli aggiornamenti insieme a sua madre e regolarmente urla “Cookie-dog”. La donna è entusiasta dei progressi di suo figlio, e ne attribuisce il merito alla cagnolina che con le sue scarpette tra la neve ha portato il piccolo a parlare.
La donna spera che un giorno il suo bambino possa incontrare il cane e che possa continuare a parlare. Intanto Cookie sta continuando a migliorare ed è stata adottata definitivamente dal santuario dove ha trovato una casa per sempre e l‘amore incondizionato.
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Loriana Lionetti
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