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“Un giorno non ci sarai più”: video racconta il dolore per la perdita del cane

Con un toccante video un giovane racconta il dolore per la perdita del suo cane: la Border collie era la sua migliore amica.

L’addio al Border collie (Instagram ninjaskadi – Amoreaquattrozampe.it)

Come salutare il nostro amico a quattro zampe che sta per salire sul ponte arcobaleno? A questa domanda ha provato a rispondere il creatore di contenuti in rete @ninjaskadi pubblicando – su IG – la sua toccante esperienza vissuta in prima persona nelle settimane precedenti. L’obiettivo del giovane può ora riassumersi in un incentivo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto e di una migliore comprensione nei confronti dei nostri cani. Il video dal titolo “un giorno non ci sarai più” è apparso su Instagram lo scorso 11 luglio, trasformandosi in breve tempo in un vero e proprio manifesto di sensibilizzazione sulle modalità con cui poter affrontare l’elaborazione del lutto del nostro pelosetto.

“Un giorno non ci sarai più”: il toccante video racconta il dolore per la perdita del suo cane Tina

Il ragazzo si rivolge “a tutti quelli che hanno perso un animale domestico” nella loro vita. Che si tratti di un cane o di un gatto, o di un altro animale, non sembra fare la differenza. In ogni caso si parla – infatti – della scomparsa di “un migliore amico“. La toccante dedica di @ninjaskadi è stata pubblicata su Instagram a soli due giorni di distanza dalla scomparsa della sua adorata Border collie. E non ha potuto fare a meno di entrare nel cuore di tutti coloro che hanno dovuto confrontarsi con una simile esperienza. Il giovane condivide – nella clip – le sue emozioni tentando di sostenere “tutti quelli che si sono sentiti isolati, incompresi, tristi, arrabbiati e demotivati” precisando, in didascalia: “questo video è per voi“.

La lettera al Border collie (Instagram ninjaskadi – Amoreaquattrozampe.it)

La condivisione dell’elaborazione del lutto del proprio cane da parte del noto blogger, da sempre amante degli animali, mostra ai suoi migliaia follower quelli che sono alcuni dei più emblematici momenti che precedono o succedono l’attraversata del ponte arcobaleno del nostro migliore amico a quattro zampe. Dai primi struggenti momenti di solitudine, dopo 17 anni trascorsi in compagnia della sua cagnolina Tina, ai primi sprazzi di consapevolezza, fino a rivelare il sostegno dimostrato dai suoi cari, nonché la difficile raccolta degli oggetti che appartenevano alla pelosetta.

La lettera scritta per il suo Border Collie – di nome Tina – viene letta dal ragazzo prima che il suo cane venga trasportato nella clinica veterinaria, e sarebbe – almeno secondo il parere di molti utenti inseriti tra i commenti alla clip – uno degli esempi più significativi di un amore in grado di andare oltre qualsiasi limite di tempo. “Non devi farmi piangere così“, aggiunge un secondo utente, e ancora un terzo – in riferimento alle emozioni evocate dalla clip – dichiara di essere stato “distrutto in pochi microsecondi“.

L’elaborazione del lutto (Instagram ninjaskadi – Amoreaquattrozampe.it)

Come alcuni capolavori cinematografici più recenti, che sembrano voler giocare con i contrasti della colorazione della pellicola per donare al film un diverso significato, le immagini che riportano i ricordi del giovane al fianco della sua cagnolina sono stati riportati dal popolare utente @ninjaskadi in bianco e nero. Mentre le fasi successive alla scomparsa della sua amata Border collie sono state riportate a colori.

La clip ha finora ricevuto oltre 30mila apprezzamenti su Instagram. “Non saprò cosa fare con le tue cose“, scrive il migliore amico di Tina prima di lasciarla andare. “E anche se lo sapessi“, ammette con il volto tra le mani il blogger, “sarebbe troppo difficile per me spostarle, perché ancora non crederò che te ne sei andata, che mi hai lasciata, che sei morta“.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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Giada Ciliberto

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