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Dalila Iafelice: la ragazza che è morta per salvare il suo cane potrebbe diventare Santa

Un docufilm per raccontare la sua straordinaria vita, nella speranza della santità: la storia di Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane.

Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane: un film sulla sua vita (Screenshot Foto Facebook@sassilive e Instagram@sanseveronews-amoreaquattrozampe.it)

Il suo sacrificio e la sua intera esistenza non devono essere dimenticati, perché quella di Dalila Iafelice è stata davvero una vita fuori dal comune non solo per il gesto per il quale è ricordata. La si ricorda come la ragazza morta per salvare il suo cane rimasto intrappolato sulle rotaie di un tremo in arrivo ma in realtà la sua vita è stata interamente dedita agli altri nel segno della generosità e della condivisione: per questo si spera nella sua santità.

Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane: una vita di pura generosità

Il suo sacrificio nei confronti del quattro zampe che amava è in realtà solo uno dei tanti episodi di generosità di cui è costellata la sua vita: la ragazza di San Severo (Foggia) nel 2017, a soli 28 anni, si gettò sui binari di un treno in arrivo mettendo in salvo la vita del suo cane. Purtroppo per lei però non ci fu nulla da fare, ma il suo sacrificio salvò il quattro zampe.

Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane: un legame indissolubile (Screenshot Foto Instagram@sanseveronews-amoreaquattrozampe.it)

Chi la conosceva però può testimoniare quanto la sua vita sia stata sempre ricca di episodi di puro altruismo e di generosità: coinvolta a soli 18 anni in un grave incidente d’auto, la giovane Dalila resta l’unica sopravvissuta tra gli altri membri dell’equipaggio suoi amici ma dovrà lottare per riprendersi moralmente e fisicamente con una lunga riabilitazione.

Quel tragico episodio però segno in modo determinante la sua esistenza, poiché da quel momento la giovane donna cercò di ‘restituire’ il bene e la grazia ricevuta per essere sopravvissuta, a partire dalla sua stessa famiglia. Dopo la prematura morte del padre, Dalila si diede da fare per aiutare economicamente la sua mamma e le sue sorelle, aiutando anche i meno fortunati e perfino gli animali randagi.

Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane: il film che aspira alla santità

Il titolo del docufilm di Anna Langone sulla vita di Dalila Iafelice non è stato scelto a caso: ”Santa Dalila”, e vuole sottolineare l’impegno altruistico di questa vita spezzata troppo presto per aiutare il prossimo, in ultimo il suo amato cane. La tragedia che ha decretato la sua morte si è verificata il 9 agosto del 2017 quando, arrivati sul luogo di un appuntamento con un padre e suo figlio orfano di madre, il quattro zampe scappò via dall’auto e si andò a posizionare sopra i binari del treno.

Dalila Iafelice, la ragazza morta per salvare il suo cane: una scena tratta dal docufilm di Anna Langone (Screenshot Foto Facebook@sassilive-amoreaquattrozampe.it)

Spaventata per il treno in arrivo, la giovane Dalila non ci pensò troppo a lanciarsi sulle rotaie e mettere in salvo il suo cane sulla banchina; purtroppo per lei però, il treno arrivò prima che lei stessa potesse risalire al sicuro. L’impatto fu inevitabile. Nel film questo tragico epilogo è in realtà l’inizio di un viaggio nella sua memoria, nei luoghi reali in cui ha vissuto la sua vita.

Dalila era un ragazza normale, come le altre sue coetanee, eppure possedeva una luce speciale che le consentiva di ‘illuminare’ la vita più buia degli altri meno fortunati. Per questo la sua storia è raccontata senza troppa enfasi e soprattutto senza spettacolarizzare gli eventi, sia positivi che tragici, che hanno costellato la vita di questa giovane pugliese.

Scopri le altre novità della nostra redazione:

Presentato al Matera Film Festival 2025, il lavoro di Anna Langone si propone di ampliare l’orizzonte locale della sua storia e di renderlo più ‘universale’, come in un messaggio unico di speranza e generosità culminato col sacrificio estremo della propria vita per gli altri.

Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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