Non riesce a contenere la gioia, dopo esser stato etichettato come “pericoloso” nessuno lo voleva

Aveva perso le speranze ma i suoi occhi teneri parlavano per lui, il cane “pericoloso” ha mostrato la sua vera natura

Spesso la percezione con la quale osserviamo e giudichiamo il mondo che ci circonda può essere deviata e fornirci immagini che nemmeno esistono. Un particolare evidente quando si parla di animali o in particolare di razze canine, alcune delle quali considerate pericolose per opinioni comune, un’etichetta che tuttavia non può essere affibbiata con tanta facilità. Così come per gli umani, infatti, esistono caratteri diversi anche tra i cani, ma ancor di più in questo caso può essere la storia dell’animale ad aver influito.

Seppur, dunque, non esistono razze predisposte ad essere aggressive, alcune etichette sono difficili da cancellare e come nel caso di Buttons, possono costare una vita intera. La cagnolina di razza Pitbull, infatti, sembrava destinata a restare chiusa in gabbia per una vita, proprio a causa della sua razza, ma uno sguardo più attento ha sciolto ogni riserva e convinto centinaia di persone in un colpo solo.

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La storia di Buttons parte con l’abbandono, così come quella di molti altri suoi simili, non è stato però il carattere cattivo della cagnolina a farla finire in strada quanto quello del suo padrone, ben meno sensibile del suo animale. Per i volontari del rifugio Buttons è stata da subito una delle ospiti migliori, docile, giocherellona e bisognosa di affetto, ma ad ogni visita la poverina veniva sempre messa da parte, ancora per l’etichetta affibbiata alla sua razza.

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Sono passati sei mesi senza che nessuno si accorgesse di lei, ma la potenza di una storia ben raccontata può spostare le montagne ed anche per Buttons è stata la svolta, una svolta arrivata grazie ad un video di presentazione che i volontari hanno girato per lei e che ha potuto mostrare il libro sotto la copertina. È proprio grazie a questo video che molti pregiudizi sono caduti ed un uomo ha deciso di dare un’opportunità alla piccola Pitbull, ottenendo una reazione che nessuno si aspettava.

Quando Buttons ha scoperto che finalmente avrebbe avuto ancora una famiglia, infatti, non è riuscita a trattenere il suo entusiasmo e dimostrando una felicità quasi contagiosa. La cagnolina è uscita dal rifugio portando con sé uno straccetto, scodinzolando e quasi sorridendo, anche nel salire in macchina non ha esitato nemmeno un secondo sdraiandosi subito dopo sul sedile con la testa fra le braccia dei suoi nuovi proprietari.

Una scena che ha toccato il cuore di tutti e che ha sciolto ogni riserva sulla vera natura dell’animale. Un’anima buona che ha rischiato di rimanere vittima due volte, prima dalla brutalità del suo padrone, che ha deciso di disfarsi di lei, poi dal pregiudizio che l’ha accompagnata e costretta a mesi e mesi di sofferenza senza l’amore di una famiglia.

Un amore che Buttons ha dimostrato di meritare e che, speriamo, possa essere condiviso con altri cani simili a lei e che per i suoi stessi motivi sono ancora prigionieri di rifugi senza speranza di essere adottati.