Orrore sul cavalcavia: cane viene legato e trascinato da un’auto

Spettacolo atroce in strada: cane Lupo al guinzaglio costretto a correre legato a un auto corre sul cavalcavia a Carpi. Denunciato il guidatore.

Non ci sono scusanti per il crimine di cui si è macchiato un uomo alla guida di un auto in corsa sul cavalcavia dell’A22 all’altezza di Carpi. Il colpevole ‘trasportava’ un esemplare canino di Lupo cecoslovacco: il cane al guinzaglio è stato costretto a correre legato all’auto tra le macchine in corsa. Per fortuna il crimine non è passato inosservato, anzi è stato filmato da due ragazzi 26enni residenti a Carpi, che hanno mostrato le immagini alle forze dell’Ordine per denunciare l’uomo.

Cane al guinzaglio è stato costretto a correre legato all’auto: la folle corsa tra le auto

Non si conoscono i dettagli su chi sia il guidatore, e si sia trattato dell’ormai ex padrone di questo cane Lupo Cecoslovacco o solo di colui che ha trovato l’esemplare e lo ha costretto a correre perché legato col guinzaglio all’automobile in corsa. Ma le immagini riprese da un cellulare da due ragazzi, Christian e Martina, in una macchina immediatamente dietro a quella che trasportava il cane non mentono: la povera vittima era costretta a correre sul cavalcavia tra le auto, impossibilitato a slegarsi.

Domenica 12 gennaio, alle ore 16,30, da una macchina che proveniva da una strada di campagna spuntava ciò che sembrava un guinzaglio attaccato al collo di un cane, costretto a correre alla stessa velocità che gli imponeva l’auto in corsa (circa 40km/h). Siamo sul cavalcavia dell’A22 all’altezza di Carpi, nel tratto tra Santa Croce e Cantone di Gargallo, città dove sono residenti i due ragazzi che hanno filmato la scena.

Il cane era visibilmente in difficoltà e ha rischiato più volte la vita, soprattutto in curva perché non riusciva a sostenere quella velocità, almeno fino a quando uno dei due coraggiosi ragazzi nell’auto dietro ha costretto il conducente criminale a fermarsi, salvando la vita al povero cane.

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Cane al guinzaglio è stato costretto a correre legato all’auto: le ‘scuse’ del colpevole

”Era scappato e questa era l’unico modo per riportarlo a casa”: con questa illogica spiegazione il conducente dell’auto alla quale era legato il cane al guinzaglio ha cercato di chiarire il perché di quel folle gesto. Ma non è finita qui: l’uomo ha anche insultato e offeso i due ragazzi, ‘colpevoli’ di essersi intromessi in quella folle corsa, che ha stremato il povero cane Lupo.

Per fortuna esistono ancora giovani che decidono di non voltarsi dall’altra parte, senza aver paura di essere aggrediti da costoro che credono di restare impuniti: pare infatti che il colpevole non fosse nuovo a comportamenti del genere ai danni del povero cane. Ora rischia una denuncia per maltrattamento animale, mentre le immagini del filmato sono ancora al vaglio degli inquirenti, dopo che le stesse sono state consegnate loro prontamente nei giorni scorsi.

Purtroppo la vicenda di Carpi non solo non è l’unica ma (purtroppo) non sarà neppure l’ultima, fino a quando non si inaspriranno pene e multe per coloro che si macchiano di questi reati contro poveri animali indifesi. Speriamo che il gesto dei due coraggiosi ragazzi di Carpi e l’ondata di sdegno che si è alzata sui social una volta postato il video, creino un polverone tale da convincere il Governo a prendere ben più seri provvedimenti, per far sì che queste cose non accadano più.