Trova un modo geniale per convincere il suo gatto ad allenarsi

Un giovane sportivo trova un modo particolarmente geniale per convincere il suo gatto ad allenarsi insieme a lui: che ne pensate?

Gli addominali con il gatto (Twitter Sfigatto – Amoreaquattrozampe.it)

Con la pubblicazione di un’ultima clip, la pagina di “Sfigatto” – su Twitter, ha incuriosito migliaia di persone grazie all’interessante piano escogitato da un giovane sportivo per aiutare se stesso e il suo gatto a rimanere in forma. Non è un caso dunque che il titolo della virale clip sia: “la vera motivazione per allenarsi”.

Sportivo trova un modo geniale per convincere il suo pigro e goloso gatto ad allenarsi in palestra

Come funzionale incentivo per convincere il suo adorato gatto bianco e marrone ad allenarsi assieme a lui il giovane sportivo ha ideato un piano geniale. Ossia quello di posizionare, nella parte superiore dell’attrezzo utilizzato dai per svolgere gli addominali, un goloso tris di spuntini di pesce. La reazione del micio nell’allungare il collo pur di raggiungere uno spuntino, assieme alla convinzione che traspare dal suo volto durante gli esercizi, sembrano aver convinto anche gli utenti sull’efficacia del metodo ideato.

L’incentivo per allenarsi (Twitter Sfigatto – Amoreaquattrozampe.it)

La breve clip ha una durata di circa 17 secondi. Sufficienti però a mostrarci le dinamiche del trucco ideato dal ragazzo. Mentre sta svolgendo gli addominali il giovane si solleva per poi riprendere il respiro. Nel frattempo notiamo il suo gatto seguire i suoi movimenti poiché imbrigliato al lui grazie un piccolo canguro rosa. Quel che colpisce di più, però, è il fatto che il micio compia esattamente i suoi stessi movimento, non soltanto il suo tragitto dal basso verso l’altro. Il motivo? Esattamente il trio di stuzzichini posizionati lì per lui. Geniale, vero? Gli utenti, stando alla loro risposta univoca in apprezzamenti, sembrano essere altrettanto d’accordo.

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Un po’ similmente a come accade quando è giunto il momento di addestrare il nostro gatto, talvolta nell’impartire lui una buona edizione dobbiamo escogitare dei piccoli trucchetti per far capire lui che i suoi sforzi sono stati premiati e che ha raggiunto gli obiettivi preposti. Nonché cercare di non dimenticare di spronarlo per le prossime volte. E la strategia più utilizzata pare sia alquanto paragonabile all’escamotage utilizzato dal giovane in palestra per invogliare il suo goloso micio.

Micio goloso durante gli allenamenti (Twitter Sfigatto – Amoreaquattrozampe.it)

Riguardo alla curiosità degli animali nei confronti delle attività sportive gli amanti degli animali hanno recentemente stilato una divertente lista che sembra valer la pena di consolare. Se i mici potessero praticare sport: vi sarebbero delle discipline che, più di altre, sembrano essere state create appositamente per loro e per vederli eccellere in esse.

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La clip del gatto impegnato con spuntini e addominali è apparso sul profilo Twitter di @Sfigatto alle prime luci dell’alba dello scorso 2 ottobre. Il video del ragazzo in palestra e del suo micio ha totalizzato poco più di 15mila visualizzazioni. La clip è stata nuovamente condivisa da molti utenti ricevendo, infine, centinaia di “mi piace”.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale. Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini. Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore.