
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Lund in Svezia hanno avviato uno studio intitolato “Melody in human-cat communication – Meowsic” che durerà almeno cinque anni, con il quale intendono scoprire i significati dei miagolii dei gatti. In realtà, lo studio intende rispondere alla domanda se i gatti hanno adottato il loro linguaggio per comunicare con l’uomo.
“In apparenza i gatti possono cambiare l’intonazione e la melodia dei loro miagolii per comunicare un messaggio specifico, indicare l’urgenza di tale messaggio o per esprimere il loro stato emotivo”, ha commentato Susanne Schötz, titolare della ricerca, sottolineando che “vogliamo scoprire se i gatti sono influenzati dal linguaggio e dal dialetto del padrone, perché pare che i gatti impiegano diversi dialetti nei suoni che producono”.
Schötz ha spiegato che nell’ambito dell’indagine, i ricercatori cercheranno anche di scoprire se i gatti preferiscono un dialogo diretto con il padrone o se invece apprezzano essere interpellati come degli umani: “Abbiamo ancora molto da imparare su come i gatti percepiscono il linguaggio umano. Svilupperemo alcuni test per capire cosa preferisco la voci dei bambini o degli adulti? Non lo sappiamo”.