Quando preoccuparsi e quando no? Come prevenire, riconoscere e trattare la puntura di ape. Tutto quello che c’è da sapere.

Se sei arrivato qui, a leggere questo articolo, o soffri di apifobia (la paura delle api), o sei stato appena punto da un’ape e vuoi sapere come comportarti oppure semplicemente vuoi essere pronto e preparato nel caso accada a te o a qualcuno a te vicino di avere un “incontro ravvicinato e spiacevole” con questo insetto. Qualsiasi sia la motivazione, mettiti comodo e continua a leggere; troverai tutte le risposte ai tuoi interrogativi.
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Puntura di ape nell’uomo… istruzioni per l’uso!

Prima di iniziare è doverosa una precisazione che forse ti tranquillizzerà: quella delle api è una punture di insetti più diffusa, ma non è pericolosa se non sei un soggetto allergico quindi la parola d’ordine è “niente panico”.
Come riconoscere la puntura di ape e i sintomi: innanzitutto valuta dove l’ape ti ha punto. Se la puntura è su braccia, gamba o schiena la pelle diventerà rossa e gonfia e potrà apparire una piccola macchia, sentirai un dolore acuto e bruciore. La zona interessata dalla puntura diventerà bianca e avvertirai la sensazione di tanti spilli che ti stanno pungendo contemporaneamente. Non preoccuparti, questo è l’effetto del veleno chiamato apitossina. Dopo 15-20 minuti dalla puntura la zona pruderà davvero tanto e il punto in cui il pungiglione ha perforato la pelle diventerà rossastro e si gonfierà; il gonfiore durerà fino a 20 ore ma si ridurrà pian pianino col passare del tempo.
Se un ape ti ha punto devi:
– estrarre il pungiglione con cura (se l’ape lo ha lasciato, ovviamente)
– applicare del ghiaccio (il freddo allevia di dolore e riduce il gonfiore);
Massima attenzione ai soggetti allergici. La maggior parte di questi ultimi a sempre con sé un kit per le emergenze, se così non fosse sarà necessario chiamare immediatamente il medico e prendere un antistaminico per ridurre i sintomi.
Per chi ha un’allergia alla apitossina la puntura può provocare l’edema di Quincke e l’anafilassi che è mortale.
Infine quale consiglio sulle misure preventive da prendere quando si trascorre del tempo all’esterno per evitare le puntura di insetti in generale. Indossare cappelli e indumenti che offrano una copertura completa, indossare colori neutri ed evitare motivi floreali, evitare profumi e lozioni profumate, mantenere cibo e bevande coperti, usare candele alla citronella o repellenti per insetti.
Se hai dei dubbi su vespe, api e calabroni e su come distinguerli dai un’occhiata a quest’altro articolo.
S.C.