Il cane si sente male se mangia una pigna? Vediamo insieme cosa succede

Si sa che i cani esplorano il mondo che li circonda, e non è affatto raro beccarli mentre hanno una pigna in bocca: ma fa male o no?

Le passeggiate sono uno dei momenti più amati dai cani: un’occasione per conoscere il mondo, scaricare energie e soddisfare la loro curiosità. Ogni uscita è un viaggio sensoriale, vissuto soprattutto attraverso l’olfatto, il senso più sviluppato nei nostri amici a quattro zampe. I cani annusano ogni cosa, dal terreno agli alberi, passando per foglie e rami caduti. Tra gli elementi più attrattivi che si trovano lungo i percorsi, soprattutto in autunno, ci sono proprio loro: le pigne.

cane mangia pigna
Il cane si sente male se mangia una pigna? Vediamo insieme cosa succede – amoreaquattrozampe.it

Questi curiosi oggetti naturali catturano immediatamente l’attenzione dei cani, sia per l’odore particolare, sia per la loro consistenza legnosa. Mordicchiarle o giocarci può sembrare innocuo, ma in realtà nascondono qualche insidia. È importante, quindi, sapere cosa fare se il cane entra in contatto con una pigna e, soprattutto, cosa fare se decide di mangiarla.

Cosa sono le pigne e perché attirano i cani?

Le pigne sono le strutture riproduttive delle conifere, come pini e abeti. Al loro interno custodiscono i semi della pianta, protetti da squame legnose che spesso risultano piacevoli da rosicchiare per un cane curioso. Il loro odore resinoso e la consistenza croccante le rendono particolarmente invitanti. Il problema è che, se ingerite, possono diventare un rischio.

Le pigne sono pericolose per i cani?

In sé, le pigne non sono tossiche. Non contengono sostanze velenose e, nella maggior parte dei casi, un cane potrebbe anche riuscire a ingerirne piccole parti senza conseguenze particolari. Però il rischio maggiore non è legato alla tossicità, ma alla possibile presenza di insetti urticanti che le utilizzano come rifugio.

pigna cani pericolo
Le pigne sono pericolose per i cani? – amoreaquattrozampe.it

Uno dei pericoli principali è rappresentato dalla processionaria, un bruco molto diffuso nei boschi di pino. Le sue setole urticanti possono causare reazioni allergiche, infiammazioni della bocca e delle vie respiratorie o, nei casi più gravi, veri e propri shock anafilattici.

Il cane mangia una pigna: cosa può succedere

Se un cane mangia una pigna intera o ne ingerisce frammenti troppo grossi, il rischio più concreto è quello di un’ostruzione intestinale. I pezzi di legno possono incastrarsi lungo il tratto digerente, causando dolore addominale, vomito, difficoltà a defecare e perdita di appetito. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il corpo estraneo.

Anche quando non si arriva a una vera e propria ostruzione, le schegge legnose possono provocare lesioni alle gengive, alla gola o all’esofago, con sanguinamenti e infezioni secondarie.

Come capire se il cane ha mangiato una pigna

Non sempre è facile accorgersene sul momento, soprattutto se il cane è libero di esplorare in un parco o in un bosco. Alcuni segnali però possono aiutare a sospettare l’ingestione: il cane può apparire improvvisamente irrequieto, provare a vomitare, avere conati senza espellere nulla, o iniziare a salivare in modo anomalo. Anche il rifiuto del cibo o un comportamento insolitamente apatico possono essere campanelli d’allarme.

Cosa fare se il cane ha mangiato una pigna

La prima cosa da fare è mantenere la calma e osservare attentamente il cane. Se non mostra sintomi immediati e sembra tranquillo, è consigliabile monitorarlo nelle ore successive, controllando feci e comportamento. Se invece compaiono vomito, diarrea, dolore addominale o segni di difficoltà respiratoria, è fondamentale contattare il veterinario senza indugi.

La migliore strategia per evitare problemi è la prevenzione. Durante le passeggiate in parchi o aree boschive, è buona norma tenere il cane sotto controllo e distrarlo quando si avvicina a pigne o altri oggetti potenzialmente rischiosi. Forniscigli un gioco alternativo o uno snack può aiutarlo a distogliere l’attenzione da ciò che trova a terra. Essere consapevoli di questi rischi permette di vivere le passeggiate con maggiore serenità, sapendo di proteggere la salute e il benessere dei nostri compagni di avventure.

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