Vivere con un cane o un gatto fa bene alla memoria, lo rivela uno studio rivoluzionario!

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By Loriana Lionetti

Cani

 

Soprattutto sopra i 50 anni la compagnia di un animale è davvero benefica per la salute, il tuo cervello ne gioverà!

Vivere con un cane o un gatto fa bene alla memoria
vivere con accanto un cane (pixabay-amoreaquattrozampe.it)

A quanto pare il cane è davvero il migliore amico dell’uomo, non solo per le sue doti che tutti conosciamo ma anche per altri fattori che fin ora non erano mai stati considerati. Ad onor del vero lo studio in questione non ha però evidenziato che solo la presenza di un cane fa bene alla vita dell’uomo, anche accudire altri animali domestici può infatti promuovere gli stessi benefici, ma di cosa stiamo parlando? Il nuovo studio è stato pubblicato su Jama Network Open ed ha preso in esame persone sole di oltre 50 anni, rivelando come tra questi, chi avesse da prendersi cura di un animale, risulti allo stesso tempo più attivo celebralmente.

Accudisci un animale per dire addio al declino cognitivo, in questi casi funziona davvero!

Vivere con un cane o un gatto fa bene alla memoria
vivere con un gatto (pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Prendersi cura di un animale è senza dubbio un impegno e, in alcuni casi, impegnarsi sembra fare davvero bene. Per lo meno questo è ciò che è venuto fuori dal recente studio atto a sottolineare gli effetti dell’avere un animale domestico sulle persone sole e che abbiano più di 50 anni. In pratica un animale sembrerebbe sortire un effetto anti-age, rallentando il declino cognitivo dei fortunati padroni.

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Lo studio è solo agli albori e, come dichiarato dagli stessi studiosi che lo hanno promosso, serviranno ulteriori approfondimenti per valutare quanto profondamente avere al proprio fianco un cane o un gatto mitighi il famoso “effetto solitudine“, un effetto negativo che porta le persone che vivono in solitudine ad un declino mentale più accelerato.

Vivere con un cane o un gatto fa bene alla memoria
compagnia uomo e cane (pixabay-amoreaquattrozampe.it)

A portare a avanti tale progetto sono gli scienziati della School of Public Health di Guangzhou, in Cina, ed il campione di persone preso in esame è stato già molto cospicuo e formato da quasi 8 mila partecipanti over 50. Per ora comunque sembra confermato che la presenza di animali nelle vite di queste persone sia associato ad un declino mentale, soprattutto della memoria, più basso, anche la fluidità verbale sembra però subire benefici tra coloro che posseggono animali.

Per l’essere umano vivere da solo non è un bene, questo è risaputo, per coloro che siano costretti in questo stato, dunque, sembra che la scelta di accogliere un animale in casa possa davvero rappresentare quella giusta, non solo per colmare con un grande affetto la solitudine ma anche per rallentare il processo di invecchiamento celebrale e mantenersi giovani più a lungo.

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