3 comportamenti legati all’istinto predatorio dei gatti

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By Diana Cavalieri

Curiosita, Gatti

Ci sono alcuni comportamenti che i gatti mantengono dal loro istinto predatorio anche se sono domestici, eccone almeno 3.

Gatto nella natura
Gatto (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

I gatti sono adorabili animali domestici che sanno essere molto affettuosi e molto di compagnia. Tuttavia, mantengono lati del loro carattere che appartengono a quando erano animali allo stato selvatico.

Probabilmente li avrai notati anche nel tuo micio, tanto adorabile, ma che non può fare a meno del suo istinto. In questo articolo vedremo almeno 3 comportamenti legati all’istinto selvaggio e predatorio che i gatti hanno mantenuto e che hanno tutti i giorni.

Non ti rimane che continuare a leggere per capire quali sono e se il tuo gatto è più domestico o più selvaggio. Anche se, la scienza lo ha dimostrato, il DNA non mente.

3 comportamenti legati all’istinto predatorio dei gatti

In natura un gatto è un predatore che ama dare la caccia a piccole prede. Lo fa soprattutto di notte, mentre durante il giorno cerca posti al sicuro per riposare. I gatti domestici non hanno bisogno di cacciare, eppure mantengono questo istinto.

Vedremo, qui di seguito, almeno 3 comportamenti che dimostrano il permanere dell’istinto predatorio nonostante la domesticazione. Sicuramente li avrai notati nel tuo gatto qualche volta.

Gatto nero nel prato
Gatto nero (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

1. Posizionarsi in alto

Il gatto è estremamente agile e furbo nel cacciare. Oltre ad essere molto silenzioso quando si muove, preferisce mettersi nei posti più alti possibile. Questo gli dà modo di sfuggire ad eventuali predatori o situazioni di pericolo. Inoltre, può osservare tutto molto meglio e pianificare i suoi attacchi senza essere visto dalle prede.

2. Intrufolarsi in angoli molto piccoli e angusti

Probabilmente il gatto è uno degli animali che maggiormente ama stare con sé stesso e trascorrere del tempo a pulirsi e a riposare. Questo desiderio e bisogno lo porta a trovare dei posti molto piccoli dove rifugiarsi, ma non è l’unico motivo per cui si intrufola in piccoli posti.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Quando il gatto si mette in questa posizione, vuole dirti che prova dolore

Gatto attento a cacciare
Gatto attento (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Questa è anche una tattica e una tecnica di caccia: in questi posti piccoli e angusti si nascondono piccole prede che il gatto ama particolarmente. Possiamo parlare di topi, naturalmente, ma non solo.

Se il gatto vive in casa con te, forse ti sarai accorto che qualche volta cerca spazi molto piccoli in cui stare. Potrebbe essere l’armadio, un angolo, una bacinella oppure una scatola.

3. Fare gli agguati

Una delle caratteristiche più evidenti nel gatto è la sua voglia di attaccare non solo direttamente, ma anche facendo degli agguati. Lo può fare a chiunque e qualsiasi cosa, a noi, ad altri animali oppure a oggetti.

Essendo un predatore, quando vede qualcosa che lo incuriosisce o qualcosa che gli interessa come “preda”, scatta in lui l’istinto predatorio e, quindi, si prepara ad attaccare con il classico agguato.

Se quando era piccolo non ha avuto un’educazione casalinga, potrebbe essere aggressivo in questa pratica. Invece, se fin da piccolo ha avuto l’imprinting con la persona che se ne occupa, allora farà agguati seguendo il suo istinto, ma poi non farà del male alla “preda”. Quindi, non userà unghie e denti.

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