Cani di taglia piccola, perché abbaiano così tanto? Una domanda che si pongono tutti i proprietari di questi pelosi. Scopriamo, nell’articolo, tutti i possibili motivi.
Sono in tanti ad affermare che i cagnolini più piccoli siano capaci di abbaiare molto di più rispetto agli esemplari di grossa taglia. I nostri piccoli amici pelosi, in realtà, hanno dei motivi che li spingono ad avere questo comportamento. Leggiamo quali sono e capiamo perché i cani di taglia piccola abbaiano così tanto.
Cani di taglia piccola: i motivi per cui abbaiano tanto
Sono considerati dei piacevoli pelosetti da compagnia, per tante ragioni. Ma sono tanti anche i motivi per cui i cagnolini più piccoli abbaiano di frequente e in ogni contesto. Approfondiamo qui.
Chiunque possieda un cane e qualunque sia la sua razza d’appartenenza, deve capire che ogni suo comportamento può essere influenzato da vari fattori.
Spesso, si tende a pensare che i cani di taglia piccola siano più fastidiosi in certi atteggiamenti, rispetto a quelli più grandi. Si tratta di pregiudizi, perché non è solo la taglia a influire sull’abbaio di Fido.
Come sappiamo bene, abbaiare è la forma di comunicazione migliore che un cane possa avere, strumento potente nel dialogo sia con l’umano che con gli altri animali.
É bene comprendere, innanzitutto, che Fido può abbaiare per molti motivi, tra cui eccitazione, protezione territoriale, difesa, ma anche per ansia e noia.
Gli effetti sull’abbaiare di un peloso vengono anche dalla sua socializzazione e dalle sue esperienze di vita.
Per quanto tempo il cane può abbaiare? Questa è una domanda che si fanno tutti i padroni e non è facile capire quale sia il limite. Ma qui proviamo a spiegare per i cani di taglia piccola.
Inoltre, anche l’ambiente domestico e familiare influenzano non poco l’abbaio del proprio cane. Vediamo meglio.
Alta eccitazione
Un fattore determinante per i cani di taglia piccola e il loro abbaiare incessante è lo stato di alta eccitazione; se il piccolo bau è molto eccitato, emozionato, tenderà ad abbaiare molto.
Storia genetica
Bisogna considerare, poi, la storia genetica del cane, cioè ci sono esemplari, anche di taglia piccola, che sono stati selezionati per essere molto comunicativi, cioè con la propensione a segnalare all’umano qualcosa tramite l’abbaio, atteggiamento utile per l’uomo.
Alcuni pelosi sono portati ad abbaiare in ogni stato emotivo, quando sono particolarmente reattivi e devono esprimersi.
Si tratta, sì, di una caratteristica canina difficile da gestire, e può essere tipica di quei cani che possiedono un alto livello di energia e che, quando sono troppo soli o annoiati, iniziano ad abbaiare all’infinito per il senso di frustrazione.
Se un pet si trova in una condizione che non lo fa sentire molto soddisfatto, come ad esempio i cani da lavori, allora l’abbaio servirà a sfogare i propri bisogni, sperando di essere ascoltato.
Ma perché, allora, si associa l’abbaio sempre ai cani di taglia piccola? Continuiamo la lettura dell’articolo per saperne di più.
I cani piccoli e il loro abbaiare continuo: altre considerazioni
In molti si chiedono se sia soltanto la taglia piccola ad influenzare l’abbaio incessante di questi esemplari. Sarà solo questo il fattore determinante? Cerchiamo di capire a cos’altro è dovuta la tendenza ad abbaiare nei cagnolini.
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É percezione comune che i cani di taglia piccola abbaino molto proprio per le loro dimensioni. In realtà, questo pensiero è dovuto al fatto che questi pelosetti si incontrano molto di più nelle città e che sono molto comuni nelle famiglie.
Cani di taglia piccola: bisogno di sicurezza e scarso movimento
Per la taglia ridotta, questi cagnolini sono più ricercati perché facili da gestire e controllare. Dobbiamo capire, però, che sono altri i fattori che influenzano tale comportamento: sicurezza, disagio, eccessiva dipendenza, mancanza di attività fisica.
Così come l’istinto predatorio e l’incomunicabilità con il padrone, elementi che non possono non cambiare il suo atteggiamento con il mondo.
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L’ultima analisi prende piede proprio dal fatto che questi cani sono più piccoli, quindi più propensi a farsi sentire di più per essere notati e compresi da subito da chi hanno intorno.
L’abbaio forte, dunque, è associabile al bisogno di essere ascoltati e si rapporta con le loro caratteristiche e con il contesto nel quale vivono ogni giorno.