Come si chiamano i cani di Up? I cani del cartone animato sono quattro, ma il protagonista è il maldestro, dolce e simpatico Dug. Scopriamo la sua razza e nome e razze degli altri.
Up è un film d’animazione del 2009. Racconta la storia di un bambino, Carl Fredricksen, che sogna di vivere di avventure proprio come Charles Muntz, esploratore sempre in giro per il mondo alla ricerca di animali rari con i suoi cani.

All’inizio del film Carl si innamora della giovane e allegra Ellie, che diventerà sua moglie, e con lei condivide il sogno di visitare le Cascate Paradis. Realizzerà questo sogno solo dopo la morte di Ellie. Nella pellicola ci sono diversi cani; il protagonista, come dicevamo è Dug, un cane di razza Golden Retriever che possiede un collare che gli permette di parlare come un essere umano. Alla fine del film diventa il nuovo capo del branco di cani.
Cosa sappiamo degli altri cani di Up
Non solo il Golden Retriever che vedete nella prima foto, ecco gli altri.

Alpha: è un dobermann nero arrogante, autoritario ed egoista ed è il capo dei cani di Muntz. Odia profondamente Dug e la goffaggine di quest’ultimo. Alla fine diventerà buono.
Beta: è un rottweiler cinico, sarcastico ed egoista. Beta rispetta sempre gli ordini di Alpha, ma si mostra più evoluto e Muntz lo nomina leader del gruppo “Capo Grigio”, una squadra di tre cani bombardieri, i cui altri componenti sono Gamma ed Omega (Grigio 2 e 3).
Gamma: è un bulldog marrone e bianco ottuso ed egoista. E’ il vice dei Capo Grigio. Lui e Beta vengono sconfitti nello stesso incidente aereo da Russell. I titoli di coda dicono che Alpha, Beta e Gamma diventano animali domestici di due dei residenti della Casa di riposo di Carl.
La vera particolarità dei cani di UP
A rendere memorabili questi cani nel film Up non è solo il loro aspetto, ma la caratterizzazione dettagliata che accompagna ciascuno di loro. I collari traduttori vocali sono una delle trovate più brillanti del film, perché permettono agli spettatori di ascoltare in tempo reale i pensieri dei cani, espressi con toni e parole che rispecchiano perfettamente le loro personalità.

Dug, ad esempio, è teneramente ingenuo e affettuoso: la sua voce è buffa, quasi infantile, e le sue frasi semplici rivelano una lealtà incondizionata e un entusiasmo travolgente, come quando esclama “Io ti ho appena incontrato e ti voglio già bene!”.
Al contrario, la voce di Alpha risulta comicamente stridula a causa di un difetto nel collare, scelta narrativa che lo rende meno minaccioso e accentua il tono ironico del film. Anche Beta e Gamma, sebbene abbiano ruoli più marginali, rappresentano caricature perfette di tratti umani come l’arroganza o la stupidità, proiettati su cani dall’aspetto imponente o goffo.
Questa umanizzazione dei personaggi canini, unita alla scelta di razze molto riconoscibili, rende l’intero branco irresistibile agli occhi del pubblico. In effetti, Up è uno dei rari film d’animazione che riesce a dare ai cani un ruolo così centrale nella narrazione, facendoli interagire con i protagonisti in modo attivo, divertente e mai banale. Non sono semplici spalle comiche, ma veri e propri personaggi con una propria evoluzione.