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Curiosita

Chi ha detto che solo i cani sanno farlo? Trucchi per insegnare al gatto a giocare al riporto

Anche il gatto da giocare al riporto, con i trucchetti giusti si può insegnare questa attività al proprio felino.

Gatto con pallina (Amoreaquattrozampe.it)

Il gioco a riporto tendenzialmente è un’attività associata ai cani. Tuttavia, questo, non potrebbe essere più lontano dalla realtà. La credenza comune riguarda per lo più il fatto che i cani siano in grado di apprendere facilmente il gioco essendo animali più socievoli. Al contrario, il gatto, è più incline a giocare da solo con gli oggetti inanimati. Con pazienza e il metodo giusto, però, anche il gatto può imparare a giocare al riporto.

Vantaggi di insegnare al gatto a giocare a riporto

Il gioco del riporto presenta enormi vantaggi per la salute nel nostro amico a quattro zampe felino. Rappresenta non solo una forma di divertimento ma anche una forma di stimolazione mentale. Lo aiuta quindi a mantenersi in forma e a prevenire la noia.

Gatto che gioca (Amoreaquattrozampe.it)

Inoltre, aiuta a rafforzare il legame gatto e proprietario grazie alla fiducia e alla complicità che si crea sulla collaborazione e il reciproco apprezzamento. Infine, grande vantaggio, è la soddisfazione che cresce nel micio.

Non perderti questo approfondimento >>> Un trucco per imparare meglio: il metodo per addestrare fido con facilità

Imparare un nuovo gioco o comando e ricevere premi in cambio, accresce il grado di soddisfazione e accresce a la sua autostima. Non c’è niente di meglio che vivere insieme ad un gatto felice.

Come fare?

Gatto con piccola pallina (Amoreaquattrozampe.it)

Per addestrare un gatto a giocare a riporto serve pazienza, costanza e positività. Mentre alcuni esemplari hanno un’abilità innata e prendono l’iniziativa loro stessi, altri hanno bisogno di essere incentivati ed addestrati.

È necessario scegliere il momento giusto per iniziarlo al gioco, ovvero quando è particolarmente energico. Spesso accade quando un gatto ha appena finito un pasto oppure di ritorna dalla toelettatura. In seguito bisogna scegliere il gioco giusto: una pallina leggera, non rumorosa, sarebbe l’ideale.

Iniziare quindi con brevi sessioni da circa 10 minuti massimo, ripetendo ogni giorno il gioco in modo da creare una routine stabile. Il consiglio è quello di lanciare la pallina a breve distanza in modo da istigare il gatto a prenderla e quando la riporta, se la riporta, un piccolo premio come un croccantino o un piccolo snack lo incentiverà a farlo di nuovo. Gradualmente, giorno dopo giorno, si può provare a lanciare più lontano la pallina. Alla fine il gatto imparerà in modo eccellente il gioco e non vedrà l’ora di giocare insieme a voi!

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Adoro la natura e gli animali, tant’è che a deliziare le mie giornate ci pensa la mia gatta Nala (anche se lei tanto dolce non è!). Mi dedico soprattutto al reparto News di Amoreaquattrozampe e scoprire cosa ci riservano i nostri animali mi mette il buon umore!

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