La figlia di Mark Zuckerberg ad un anno pronuncia la sua prima parola: “Cane”

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By lotta75

Curiosita

@Facebook/Mark Zuckerberg
@Facebook/Mark Zuckerberg

Il patron dei social, fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg è noto per la passione per gli animali, nello specifico i cani. Infatti, Zuckerberg sulla sua suo profilo pubblico ama condividere le immagini del suo cane Beast, un puli, razza ungherese che ha conquistato la rete.

Un amore che non è di certo venuto a scemare con la nascita della prima figlia, la piccola Max, avuta dalla moglie Priscilla Chandetto.

Max che sta per compiere un anno a dicembre avrebbe pronunciato la sua prima parola e a grande sorpresa di mamma e papà non ha chiamato i genitori ma bensì la prima parola che ha detto è stata “cane”.

Il fondatore di Facebook ha condiviso un post con il quale ha annunciato la notizia  accompagnata da una bellissima fotografia di Max che interagisce con Beast.

Nel giro di pochi giorni, il post ha ottenuto 550mila “mi piace” e oltre cinque mila condivisioni. Un messaggio meraviglioso in un periodo in cui si sentono numerosi fatti di cronaca con aggressioni di cani ai bambini. Drammi che potrebbero essere sicuramente evitati e scongiurati se ci fosse più attenzione da parte degli adulti. E’ triste  creare discussioni e polemiche quando soprattutto si tratta di piccole vittime ma spesso dalle indagine emerge una mancanza di responsabilità e vigilanza da parte delle persone adulte. Gli esperti cinofili hanno sempre richiamato l’attenzione sul fatto che i bambini fino a 12 anni non dovrebbero mai essere lasciati soli con i 4zampe e l’importanza di insegnare ai bambini a come approcciarsi ai cani. Ci sono diversi fattori che scatenano l’aggressività dei cani e non lo ripeteremo mai abbastanza tra i quali spicca la paura ovvero sentimento che si scatena nel cane quando si sente disorientato o braccato e minacciato. Per quanto riguarda i bambini anche in questo caso ci sono alcuni elementi da considerare e che potrebbe generare nel cane l’aggressione come ad esempio l’odore o movimento bruschi e repentini dei bambini.

Tuttavia, superando l’allarmismo, il rapporto che si può creare tra un bambino e un cane è meraviglioso e numerose gallerie fotografiche ci regalano straordinari momenti del quotidiano fatto di piccoli scambi tra essere indifesi che vanno tutelati e protetti. Ma non solo. Un animale da compagnia, rispettando il suo carattere e la sua natura, è un apporto benefico per tutta la famiglia, aiutando i bambini a crescere sani e responsabili.

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