Anche i lupi, proprio come i cani, si affezionano alle persone ed è un aspetto che la scienza ha dimostrato, ecco tutti i dettagli.
L’animale domestico per eccellenza, e quindi quello che più è in grado di affezionarsi alle persone, è il cane. In questa affermazione non c’è nulla che ci stupisce anche perché le dimostrazioni del legame tra cane e persone è sotto i nostri occhi ogni giorno.
I cani, però, discendono dai lupi, animali apparentemente aggressivi e molto diversi nel comportamento. Un recente studio ha dimostrato che i lupi, come i cani, si affezionano alle persone. Potrebbe essere un po’ strano da sentire vista l’immagine collettiva di questi carnivori guardinghi e schivi.
Vale la pena, però, approfondire l’argomento e capire come gli studiosi hanno svolto i loro esperimenti e le loro ricerche. Vi anticipiamo che gli studi si sono concentrati su un gruppo di lupi e una razza canina in particolare, ma ecco qui di seguito tutti i dettagli.
Lupi come cani: si affezionano alle persone ed ecco la dimostrazione
Gli scienziati hanno condotto degli esperimenti e hanno scoperto che anche i lupi possono sviluppare un attaccamento simile a quello che possono sviluppare i cani per le persone. È un aspetto molto curioso perché fino ad ora non ci sono state molte persone che lo credevano possibile.
La rivista Ecology and Revolution ha pubblicato una ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università di Stoccolma. Christina Hansen Wheat ha guidato gli studiosi nell’osservare 10 lupi grigi europei e 12 cani di razza Husky. Questi sono stati monitorati da quando avevano una decina di giorni di vita ai 6 mesi.
Hanno fatto attenzione a prendere cinque femmine e cinque maschi di lupo da tre cucciolate diverse e quattro femmine e otto maschi di husky da due cucciolate che non avevano legami tra di loro.
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Le prime settimane di vita il personale interagiva molto spesso con loro. Man mano che passava il tempo e loro crescevano, i contatti si sono fatti meno frequenti. Tuttavia, è rimasto costante il fatto di introdurre oggetti e mettere gli animali in spazi all’aperto sempre più grandi.
Le conclusioni
Era evidente che, alla fine dello studio, ovvero attorno ai sei mesi di vita dei lupi e dei cani, questi ultimi riconoscevano le persone che si erano presi cura di loro dando delle dimostrazioni di affetto interagendo in modo fisico.
Sia i lupi che i cani, in modo del tutto uguale, volevano farsi accarezzare, strusciarsi, correre e giocare con il personale che li aveva accuditi. Mentre, alla presenza di persone totalmente estranee avevano degli atteggiamenti di paura e di sospetto. Quindi, si allontanavano, si facevano più duri e non interagivano.
Le conclusioni del gruppo di studio, quindi, sono queste: nei canidi la capacità di sviluppare un attaccamento e un affetto per le persone è innata. È la stessa nei cani, come nei lupi. Questo smentisce quanto creduto fino ad ora. Si pensava che il cane fosse più propenso al legame con le persone dopo la domesticazione.
Invece, secondo questa recente ricerca, sembra che sia un aspetto già presente nei lupi. Tuttavia, i lupi, essendo ancora selvatici, preferiscono evitare il contatto con le persone. Sono elementi molto interessanti che di certo saranno approfonditi.