Per capire se portarlo in viaggio con te è la scelta giusta, valuta queste ipotesi: fatti aiutare dal tuo animale a risolvere questo dilemma.

Comprendere se sia o meno il caso di portare con sé il proprio animale domestico in viaggio non è quasi mai una scelta semplice da compiere. Talvolta capita ad esempio di essere più propensi a credere che il nostro cane o il nostro gatto possa stare meglio in nostra compagnia piuttosto che rimanere per alcuni giorni senza di noi, mentre, altre volte, siamo noi stessi a preferire che rimangano al nostro fianco piuttosto che in mani altrui. Ma qual’è davvero la scelta più giusta per loro?
Non sai se portare o no il tuo animale domestico in viaggio? Come risolvere il dilemma
Per risolvere questo dilemma potrebbe esserci d’aiuto il parere di un’affermata professoressa del Texas, che opera attualmente all’interno di uno dei più grandi college statunitensi per specializzandi in Medicina Veterinaria.

Secondo il parere della docente non è detto che portare con noi i nostri animali domestici equivalga a far loro del bene. Talvolta, infatti, questa scelta potrebbe invece arrecare loro più danni e insofferenze che essere – per alcuni giorni – ospite di una pensione per cani che sappia valutare e occuparsi al meglio dei loro bisogni.
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Un viaggio molto lungo, ad esempio a bordo di un aereo, potrebbe trasformarsi – per un gatto o per un Fido – in un’esperienza piuttosto stressante. È dunque per tal ragione che sarebbe preferibile affidare loro nelle mani di un professionista durante il nostro periodo di assenza da casa, proprio come dovrebbe avvenire quando si condivide la propria vita con un quattro zampe e si sta per affrontare un trasloco.
Viaggiare con il tuo animale domestico: come superare i confini internazionali
Il discorso cambia quando il nostro viaggio potrebbe durare più a lungo del previsto. Se, ad esempio, dobbiamo trascorrere più di due settimane lontano da casa per motivi di lavoro, allora dovremmo assicurarci che l’animale domestico in questione abbia tutti i requisiti per compiere un viaggio che preveda di oltrepassare i confini internazionali.

Tendenzialmente queste valutazione andrebbero fatte almeno sei mesi prima della partenza, per poter essere in grado di avere le certificazioni delle eventuali vaccinazioni necessarie e di aver predisposto le modalità di viaggio in totale sicurezza e benessere dell’animale domestico in questione.