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Curiosita

Se il gatto si comporta così lo fa per chiedere aiuto

Fai attenzione a questi segnali: se il tuo gatto si comporta in questo modo ricorda che quel che il micio vuole fare è chiedere aiuto.

Gatto riceve attenzioni (Pixabay Daga_Roszkowska – Amoreaquattrozampe.it)

Se ti sei chiesto più volte come può comportarsi un gatto quando ha bisogno di chiedere il nostro aiuto qui troverai le risposte di cui potresti aver bisogno, in caso di necessità, e specialmente se già condividi la tua quotidianità con un esemplare di felino domestico. Come tutti sanno i gatti non possono comunicare direttamente con noi – tramite l’uso della parola – esplicitando, in tal modo, quelli che potrebbero essere i loro problemi di salute o i loro più angosciosi stati d’animo. Eppure, anche in mancanza di quest’abilità, ciascun gatto è in grado di mettere a punto una serie di comportamenti mirati per farci capire che ha bisogno di noi.

Il gatto si comporta così quando vuole chiedere aiuto

Se un gatto vuole attirare la nostra attenzione nella maggior parte dei casi lo fa per esplicitare un disagio legato alle sue condizioni di salute. È anche per tal ragione, allora, fondamentale saper intercettare per tempo il significato di alcuni comportamenti anomali da parte del gatto.

Abbraccio al gatto (Pixabay kthalmann – Amoreaquattrozampe.it)

Nonostante il cambiamento di abitudini nel gatto sia un fenomeno che può verificarsi più “innocuamente” anche in alcuni specifici periodi dell’anno, ad esempio di risposta al mutare dei suoi bisogni di stagione in stagione, se un gatto mostra dei significativi cambiamenti nella sua routine giornaliera mai manifestati prima di quel momento è bene non sottovalutare questi segnali e analizzare quanto più possibile accuratamente i suoi comportamenti.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Perché a dicembre cambiano i bisogni del gatto

Prima di scoprire il motivo per cui il gatto desideri o meno che il suo umano di riferimento sia più presente in un determinato momento della sua vita, oppure della sua giornata, non bisogna dimenticare che anche i suoi coinquilini umani potrebbero – in alcuni casi – aver bisogno di attirare la sua attenzione.

Perché il gatto vuole attirare la tua attenzione

Un gatto può banalmente cercare di attirare la nostra attenzione perché è affamato. Questo è il motivo più banale e ricorrente, nonché il più semplice da identificare. Quando a cambiare sono invece le sue abitudini, e ciò accade in un breve arco di tempo e in modo drastico, la cosa più opportuna da fare è quella di contattare con imminenza il proprio veterinario di fiducia descrivendo con precisione quali sono gli atteggiamenti insoliti del micio.

Uno dei primi test – frequentemente utilizzati anche dagli specialisti – è quello di dare la solita razione di cibo al gatto. Se il felino la rifiuterà, continuando a chiedere la nostra attenzione o a comportarsi in modo strano, è bene approfondire l’indagine.

Gatto in giardino (Pixabay krzysztofniewolny – Amoreaquattrozampe.it)

Dopo una consultazione – che può avere luogo anche da remoto – il veterinario consiglierà sicuramente di procedere con una visita di persona in studio. Un controllo mirato permetterà allo specialista di controllare che non vi siano problemi di salute gravi legati, ad esempio, a condizioni di cronica stanchezza, dovute – ad esempio – all’ipertiroidismo o all’insorgere di altre malattie, talvolta croniche, come il diabete.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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