Curiosità sul gatto Norvegese delle Foreste: origini, aneddoti e chicche

Curiosità sul gatto Norvegese delle Foreste: le nozioni, le imperdibili chicche e la vera storia di questa stupenda razza di gatto.

In questo articolo potrai venire a conoscenza di tutte le curiosità sul Norvegese delle Foreste che forse non conoscevi e particolari aneddoti che ti lasceranno senza parole.

Può sembrare scontato ma è fondamentale conoscere le origini e la vera storia del gatto che si intende adottare.

Tutto ciò potrà aiutarci se la razza che si è scelti è quella giusta per il proprio stile di vita. Scopriamo quali sono le curiosità sul Norvegese delle Foreste.

Curiosità sul gatto Norvegese delle Foreste: lo sapevate che…?

Se ancora non conosci tutte le curiosità sul Norvegese delle Foreste, continua a leggere, potrai scoprire cose molto bizzarre su questa razza.

Essere al corrente delle cose più stravaganti della razza di gatto che si vuole adottare è un escamotage per conoscere quanto più a fondo il carattere, l’indole e i trascorsi storici del attuale micio che si vorrebbe accogliere in casa.

Ecco perché partendo dalle origini della razza, potremo conoscere tante curiosità sul Norvegese delle Foreste che sicuramente prima di oggi non sapevi. Il gatto Norvegese delle Foreste è un’antica razza originaria dei paesi scandinavi.

L’antenato del gatto delle foreste norvegesi si sviluppò probabilmente a partire da esemplari a pelo corto che migrarono dall’Europa centrale verso le regioni del nord.

Le prime citazioni storiche cominciano nel 1559 quando il sacerdote e naturalista danese Peter Clausson Friis, allora residente in Norvegia, divise le linci norvegesi in tre classi: la lince-lupo, la lince-volpe e la lince-gatto.

La razza è stata portata sull’orlo dell’estinzione durante la seconda guerra mondiale e solo programmi di allevamento attenti dopo salvato.

Nel del 1972 il gatto delle foreste fu accettato come razza dalle associazioni norvegesi. Nel 1973 ebbe inizio il programma di allevamento.

Nel 1976, invece, venne ufficialmente riconosciuto dalla FIF. Successivamente, fu riconosciuta da tutte le altre associazioni internazionali.

Tutto ciò diede inizio all’allevamento della razza Norvegese delle Foreste.

Ecco tutte le singolari curiosità sul gatto Norvegese delle Foreste:

• le prime citazioni storiche del gatto Norvegese delle Foreste risalgono al 1556, quando il sacerdote e naturalista Peter Clausson Friis fece una classificazione delle linci norvegesi, inserendovi per la prima volta la lince-gatto;
• i gattini razza Norvegese delle Foreste possono normalmente costare tra gli 800 ed i 1000€. Il costo ovviamente, cambierà in base all’allevatore, alla stirpe, all’età al momento dell’acquisto, ed al genere del gatto;
• in Norvegia questa razza è riconosciuta come razza nazionale e prende il nome di Norsk Skogkatt.
• il Norvegese delle Foreste è una razza di gatto molto presente nelle leggende norvegesi di Thor e della dea Dea Freia, divinità dell’amore e della fertilità. Era infatti citato nelle saghe epiche vichinghe e dei Nibelunghi.
• Il nome “Norsk Skogkatt” diviene quello ufficiale per l’indicazione della razza.
• il colore del mantello del gatto Norvegese delle Foreste può essere rosso, brown, silver e nero. Durante le esposizioni possono concorrere tutti i colori, mantello self, smoke, squama, tabby bicolore. Sono esclusi solo quelli a mantello con motivo point. Sono piuttosto rari i mantelli bianchi;
• il colore dell’occhio può essere: grandi, ovali, e il colore varia dal verde al verde oro;
• è un gatto che deve stare molto attento con l’alimentazione per non rischiare di diventare obeso;
• aspettativa di vita di un Norvegese delle Foreste è di circa 15 anni;
• il Norvegese delle Foreste tende a manifestare intolleranze al riso, generando nell’organismo reazioni allergiche anche forti, caratterizzate da dermatiti e disturbi intestinali nel gatto;
• il gatto Norvegese delle foreste soffre principalmente di cardiopatia ipertrofica e altre due malattie genetiche ereditarie, ovvero Pk-Def e GSD4;
• nonostante, la grande quantità di pelo il gatto Norvegese delle Foreste può essere adatto anche alla convivenza con i soggetti allergici. La sua produzione di Fel D1 (l’allergene del pelo felino) è molto bassa;
• il Norvegese delle Foreste è la compagnia ideale per i bambini, perché sapranno sopportare anche alcune intemperanze dei più piccoli.

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Nomi per il tuo Norvegese delle Foreste

La scelta del nome del gattino è sempre un momento decisivo all’arrivo in casa del nuovo micio.

Il compito di attribuire il nome all’animale solitamente ricade sui più piccoli della famiglia, se ce ne sono.

Gli esperti, però, in merito suggeriscono di non dare un nome né troppo lungo né troppo corto e non abbia un suono che possa confondere l’animale.

È chiaro che ognuno può dare al proprio gatto il nome che più gli piace e cogliere l’essenza del gattino per potergli assegnare il giusto nome.

Di seguito potrai trovare un elenco di nomi che ti suggeriamo, per il tuo Norvegese delle Foreste maschio o femmina che sia.

Norvegese delle Foreste maschio:

• Asterix
• Curl;
• Cosmo;
• Ercole;
• Erik;
• Eros;
• Etien;
• Felix;
• Fuffy;
• Frodo;
• Giove
• Jack;
• Lucky;
• Miao;
• Micio;
• Milo;
• Oliver;
• Pongo;
• Prince;
• Pablo;
• Pulce;
• Puma;
• Romeo;
• Sonny;
• Tiger;
• Toby;
• Ulisse;

Norvegese delle Foreste femmina:

• Astra;
• Athena;
• Batuffolina;
• Bea;
• Beatrix;
• Becky;
• Brenda;
• Bubi;
• Chantilly;
• Charity;
• Curly
• Evita;
• Fairy;
• Faith;
• Ermione
• Iside;
• Lilla
• Lilla;
• Lola;
• Luna;
• Magda;
• Micia;
• Morgana;
• Ysolde;
• Yoyo;
• Yuffie;
• Yuki;
• Yuma;
• Yumy;
• Vaniglia;

Questi alcuni esempi di nomi per il tuo Norvegese delle Foreste, a voi la scelta!

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Ettore D’Andrea