Allevatore non ha il coraggio di uccidere due agnelli

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By lotta75

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Una storia a lieto fine per due agnelli ai quali un allevatore si era così affezionato, da non trovare il coraggio di mandarli al macello. Fortunatamente, ogni tanto ci sono notizie che riscaldano gli animi e questa vicenda alla vigilia di Pasqua ci fa capire come piccole creature capaci di affetto e amore siano invece destinate ad arricchire le pietanze in occasioni delle festività.

Questi due agnelli, Vita di un mese e Bella di 15 giorni sono stati svezzati con il biberon dall’allevatore. I due agnelli si sono poi così affezionati a lui, tanto de seguirlo come se quell’uomo fosse la loro madre. A quel punto, l’allevatore non ha più avuto il coraggio di venderli per mandarli al macello e ha contattato l’Anpana per poter salvarli.

“Una storia a lieto fine, questo è quello che ci da la forza di proseguire il cammino. Non possiamo salvarli tutti, ma ci accontentiamo di fare piccoli passi ogni giorno”, ha dichiarato Maria Rossano Presidente dell’ ANPANA Cuneo, ricordando che “qualche anno fa eravamo intervenuti in un macello clandestino di ovo-caprini, salvando molti agnelli destinati alla macellazione islamica; oggi salviamo questi due splendidi esemplari. La cosa più bella è vedere i due piccoli agnelli seguirti e strusciarsi addosso come un cagnolino, ti danno dimostrazione di affetto e gratitudine per quello che tu stai facendo per loro e questo ripaga qualunque sacrificio si faccia”.

 

I volontari dell’associazione sono intervenuti, attivandosi per poter affidare i due agnelli come animali da compagnia. In pochissimo tempo, Vita e Bella hanno trovato una famiglia che li ha adottati e dove si potranno ricongiungere ai cani, asini e alle caprette che sono stati salvati a loro volto,

Non sono mancati i ringraziamenti dell’associazione, che in una nota ha voluto augurare a tutti una buona Pasqua, sperando che questa sia senza agnello in tavola.

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