Una povera cagnolina aveva patito le pene dell’inferno in un solo anno di vita la cucciola era stata maltrattata in modo brutale e abbandonata in modo altrettanto catastrofico.
Una povera cagnolina nel suo unico anni di vita aveva subito brutalità indicibili tanto da essere estremamente terrorizzata dall’essere umano, nessuno poteva avvicinarsi alla cagnolina e a causa di questi e di altri motivi era stato deciso di mettere fine umanamente alla sua vita, ma poi è accaduto qualcosa di incredibile.
Stavano per sopprimerla poi la svolta.
California, i volontari del Rowan Animal Shelter di Salisbury hanno raccontato la storia di Mocha una cucciola abbandonata e dimenticata , nonostante la sua giovane età, come anticipato la cucciola aveva già conosciuto i lati più duri della vita e i lati più oscuri dell’essere umano .
Malgrado la sua storia prima dell’abbandono non sia nota, non è difficile comprendere cosa le sia successo osservando il suo comportamento, infatti la cagnolina era terrorizzata ogni volta che un essere umano le passava vicino, la piccola iniziava a tremare nervosamente temendo quello che la persona avrebbe potuto farle avvicinandola. Questa reazione ha ovviamente messo in luce molto del suo passato, le cicatrici del cane erano profonde a testimonianza dei traumi subiti.
I volontari e i dipendenti del rifugio però non potevano accettare che quella povera anima che aveva vissuto così poco e subito così tanto, venisse addormentata per sempre, e così hanno cercato in tutti i modi di darle tutto l’aiuto possibile.
Uno dei dipendenti ha infatti scritto una lettera a nome del cane, la lettera toccante ha sconvolto le coscienze di chiunque l’abbia letta, infatti venivano esplicati i sentimenti del cane e di come nonostante i traumi sognasse una vita migliore.
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“Carissime persone, sono qui nel braccio della morte, completamente sconfitta, sono seduta qui, così spaventata che aspetto di essere sacrificata. Vedi, ho solo un anno. Non ho avuto per niente una bella vita… tremo nel mio canile quando le persone mi passano accanto. Non posso farci niente, le persone non erano gentili con me. Ho cercato di essere coraggiosa per il servizio fotografico di oggi, ma non riuscivo nemmeno ad alzarmi. Ci ho provato e penso che le ragazze che erano con me sapessero che ci stavo provando”
Speranza, desiderio opportunità e la voglia e il bisogno di ricevere amore, tutto questo viene chiesto nella lettera di Mocha che a solo un annodi vita non era mai stata amata ma solo torturata.
Grazie all’intervento dei volontari che non si sono arresi con lei la triste storia della cagnolina ha avuto un epilogo positivo, in seguito alla divulgazione della lettera infatti qualcuno ha deciso di agire salvando sia Mocha che suo fratello.
I due cani infatti sono attualmente in una casa temporanea ma si spera che possa diventare la loro casa per sempre, nonostante una vita travagliata la storia di questa cagnolina dimostra come la bontà possa cambiare radicalmente le cose