Il cane ha un enorme tumore proprio in prossimità del collo ed è talmente gigante che mette a repentaglio la sua vita.
Il mondo, sfortunatamente, è pieno di animali che hanno bisogno di aiuto e anche un semplice gesto, come lasciare del cibo e dell’acqua, può aiutare. In ogni caso, quando si trova un animale randagio o abbandonato in palese difficoltà, è consigliabile rivolgersi all’associazione per animale più vicina, in modo che alcuni volontari possano intervenire. Proprio una di queste associazioni è riuscita a salvare un cane con un enorme tumore sul collo.
Grosso tumore nel collo: il cane rischiava la vita
Non voltare le spalle ad un animale in difficoltà è un nobile gesto da non sottovalutare e proprio un buon samaritano, ha avuto l’accortezza i segnalare tramite un messaggio Pawtcake in modo che venisse in soccorso dell’animale spaventato e con una grossa massa nel collo. Grazie a questo atto di generosità, il cane simil pitbull può ricominciare a vivere.
Un semplice SMS ha salvato la vita a questo dolce cucciolo in difficoltà. Ricevuta la segnalazione al rifugio, alcuni volontari sono partiti immediatamente per raggiungere il luogo indicatogli, ovvero il cantiere i una casa in costruzione. Il cane non aveva a disposizione cibo e acqua, ma ciò di cui erano sconvolti era l’enorme massa che pendeva dal suo collo, doveva essere di almeno 12 kg. I volontari non hanno idea da quanto tempo l’animale si portasse appresso un peso del genere, ma adesso il calvario era finito. All’inizio il cane era molto spaventato dai suoi soccorritori e continuava a nascondersi tra le lastre inutilizzate del cantiere.
Nonostante le difficoltà iniziali, i volontari dell’associazione sono poi riusciti a prenderlo e a portarlo presso la loro clinica veterinaria affiliata. L’urgenza era quella di rimuovere quell’enorme tumore che comprometteva ogni suo movimento. Coraggiosamente, il cucciolo ha affrontato l’intervento con successo.
Il suo spirito combattivo e il suo coraggio sono stati un esempio e finalmente ha potuto liberarsi di quel peso di 12 kg che si portava appresso da chissà quanto tempo. Adesso non ha più alcun ostacolo che gli impedisce di fare lo sforzo più banale e deve ringraziare il buon samaritano che non gli ha voltato le spalle per questo. Passato il periodo di convalescenza, non gli rimane altro che trovare un’amorevole casa.