E stata una situazione agghiacciante quella di un cane del quale per 34 giorni si era persa ogni traccia, i suoi proprietari erano disperati e il suo ritrovamento è avvenuto solo grazie ad un altra catastrofe: un incendio.

Una squadra di soccorritori stava domando le fiamme di un incendio cercando di contenerlo quando tutti hanno notato qualcosa di sconcertante, sotto il calore incandescente del metallo bruciato i soccorritori hanno notato gli occhi spaventati di un animale nell’oscurità di un tombino.
Attualmente non è chiaro come il povero cagnolino sia finito in quel luogo angusto, quello che è chiaro è che da 34 giorni i proprietari cercavano il cagnolino con insistenza con la speranza di ritrovarlo
Salvataggio shock trovato solo grazie all’incendio

Mentre i vigili del fuoco erano intenti a spegnere un incendio hanno notato degli occhi che nell’oscurità di un tombini li osservavano, fissi senza emettere un guaito, un abbaio , nulla. Il cane sembrava pietrificato probabilmente traumatizzato dal fatto di aver vissuto per 34 giorni nell’oscurità di un tombino.
Una volta portato in salvo il cucciolo la sua foto e i suoi dati sono stati inseriti sul database e è emerso che il cane era provvisto di microchip e che 34 giorni prima ne era stata denunciato la scomparsa.
Ally questo il nome del cane era emaciato sporco e mostrava i segni di chi per 34 giorni aveva vissuto all’interno dell’oscurità di un tombino, è stato ovviamente visitato da un team di veterinari che hanno costatato che oltre all’evidente malnutrizione il cane era in salute.
Ally è stato quindi riconsegnato ai proprietari che dopo 34 giorni di estenuanti ricerche hanno potuto finalmente rabbracciare il loro adorato cane, con la consapevolezza che se non si fosse verificato alcun incendio probabilmente il piccolo non sarebbe ai stato ritrovato e il suo destino sarebbe stato inevitabilmente quello di perire all’interno dell’oblio del condotto fognario. Fortunatamente è andata in modo diverso e il piccolo è potuto tornare a casa con la sua famiglia