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Il Diavolo della Tasmania torna a casa dopo tremila anni: evento storico

Il Diavolo della Tasmania torna in Australia dopo tremila anni: un evento storico che riporta questi antichissimi animali nel loro habitat naturale.

Il Diavolo della Tasmania (Fonte Facebook)

Chi non vorrebbe tornare a casa ogni tanto. Tanti di noi sono costretti a emigrare per lavoro, per necessità terze, per voglia di “sparire un po’”. È la vita che ci pone dinanzi ad alcune scelte che, nella maggior parte dei casi, non sono per nulla uguali una di fronte all’altra.

Stesso discorso per gli animali, anzi: discorso molto più complesso e articolato. In tantissimi anni di vita su questa Terra, moltissime specie sono sparite, sia per causa naturali, sia per disastri che, purtroppo, passano sempre per mano dell’essere umano. Delle vere e proprie catastrofi anche per l’ambiente.

Per fortuna, però, la scienza va avanti e spesso può portare grosse sorprese, a casa, che ritornano dal “passato”. Parliamo del Diavolo della Tasmania che dopo ben tremila anni, grazie al grande intervento di alcuni scienziati, torna a “casa”. Un evento storico che porta con sé alcune importanti considerazioni.

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Torna a casa dopo ben tremila anni: il tutto grazie alla liberazione di 26 esemplari

Diavolo della Tasmania (Foto Flickr)

Il ritorno è quello dei più pazzeschi ma accurati possibili. In un santuario del Galles del Sud, in Australia, sono stati liberati ben 26 esemplari. Apparentemente potrebbe risultare una quota minia, se non irrisoria. Ma non è fatto così: questa specie mancava da ben tremila anni.

Un numero di anni che facciamo fatica solamente a pensare. Eppure è stato così. Si pensa che il “Diavolo”, grande divoratore di tutto quello che trova dinanzi a sé (ovviamente alla sua portata), sia sparito a causa dell’essere umano. All’epoca si cacciava molto, più di adesso ovviamente. E non avendo più nulla da mettere sotto i denti, pian piano gli esemplari sono andati a diminuire.

Ora, grazie a un processo di conservazione, il Diavolo della Tasmania è stato ufficialmente reintrodotto nel suo habitat naturale. Potrà tornare a solcare i campi australiani. Per il prossimo anni si pensa di inserire altri 20 esemplari di modo che la specie possa nuovamente proliferare e occupare le zone che le competono. Un evento storico di importanza assoluta.

Davide

Laureato in Scienze della Comunicazione con tesi in Filosofia del Linguaggio. Dal 2017 Iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Autore di due libri sul tema del viaggio: "Il cuore arriva dove gli occhi non vedono" (uscito nel 2019) e "Di notte è tutto più chiaro" (uscito nel 2023). Attratto dal mondo degli animali anche grazie alla fotografia, altra espressione del suo essere.

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Davide

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