L’animale pelle e ossa vagava da qualche giorno a Thiesi, in provincia di Sassari. L’uomo che lo ha segnalato ha cercato in ogni modo di avvicinarlo ma il cane era totalmente diffidente e ha perfino rifiutato il cibo che gli era stato offerto. Ma ieri, 29 giugno, il cane è stato finalmente ‘catturato’ e portato presso la Clinica Veterinaria Duemari, dove i medici hanno riscontrato sul suo corpo zecche, rogna, bigattini e fora-sacchi. Il suo nome, datogli dall’umano che lo ha salvato, un veroe proprio ‘angelo’ che si è preso cura di lui nonostante la diffidenza, è Minoreddu: “In sardo è un vezzeggiativo tenero che significa piccolo, tenero, indifeso” ha spiegato la dottoressa Monica Pais. Il cane sarà curato anche per leishmania e per alcune anemie e infezioni varie. Come se non bastasse è anche zoppo alla zampa posteriore destra. Per il momento Minoreddu è al sicuro, affidato alle cure della clinica che ha salvato Palla e tanti atri animali a rischio di morte come lui. Vi terremo aggiornati sulle sue condizioni appena sapremo qualcosa in più sul suo conto.
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