Da pochi giorni è stata avvistata e poi filmata in video una rara e gigante medusa rossa. Un evento che ha lasciato tutti senza parole. Una spedizione nell’Oceana Atlantico ha spiegato il fenomeno, molto delicato e da esaminare “con le pinze”.
Oggigiorno siamo sempre più attratti dai vari avvistamenti, in diversi campi tra di loro. Soprattutto perché siamo sempre collegati, grazie ai nostri smartphone, pc o tablet. Se da una parte è un bene, dall’altra non è di certo un male, ma quasi. Alle volte non sappiamo più fare una soluzione su ciò che ci piace e ciò che non vorremmo mai vedere. Inglobiamo tutto come se avessimo una pancia da balena. Ma non è sempre così. Soprattutto in ambito animale, dove alcune immagini possono lasciarci ancora col fiato in gola e spingerci a documentare il nostro intelletto al di là delle semplici conoscenze. Soprattutto quando dinanzi al nostro schermo ci ritroviamo una gigante e rara medusa rossa. Com’è capitato a un gruppo di esploratori che si è ritrovato nella parte del nord dell’Oceano Atlantico. Le immagini, riprese in video, parlano da sole. Ma c’è sapere anche altro su questa specie davvero rara, che sprizza energia soltanto nel vederla.
La medusa rossa non è mai stata vita prima: un avvistamento in piena estate, che rimarrà per sempre
Un video che viene trasmesso per la prima volta porta sempre un po’ di quell’entusiasmo e magia che prima non ci aspettavamo di certo. Figuriamoci quando si tratta dei nostri amici a quattro zampe, che oggigiorno hanno riempito, a tutti gli effetti, il nostro quotidiano. Ma non solo quelli a quattro, di zampe.
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Esistono anche quelli marittimi. Che vivono lontano dai nostri occhi e non si fanno vedere per vite intere. Fino a quando non vengono scoperti, dal giorno alla notte. Com’è successo nella parte settentrionale dell’Oceano Atlantico, ove un gruppo di esploratori è riuscito a filmare una grossa e rara medusa rossa.
Mai vista prima. E già di per sé, questo, è un evento eccezionale. Un corpo, rosso, che si trovava a 800 metri piedi sotto la superficie dell’Oceano poc’anzi citato. Un evento unico, che non poteva non essere ripreso in video. Una clip che ha fatto il giro del web, e soprattutto dei social, in pochi giorni.
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Si tratta di una specie, sì rara, ma anche molto delicata. Una “specie non attribuita”, facente parte del genere Poralia, con 30 tentacoli “sulle spalle”. Come detto poc’anzi una specie molto fragile, che deve essere trattata con cura e delicatezza, soprattutto adesso che è stata scoperta, grazie all’intervento degli operatori della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Usa.
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