A spasso con il cane, la multano per 150 euro: non ha rispettato le regole

Un cane fa pipì in strada e multano la donna da 150 euro, tutti i dettagli.

Il cane di una donna fa pipì nelle strade del centro storico e lei viene multata, non si tratterebbe di una follia, ma della legge che per una volta è stata applicata. Capita spesso infatti di andare in giro per le varie vie delle città e di imbattersi in escrementi o di passare in alcune zone dove l’odore è forte.

Se a dare fastidio sicuramente sono più le feci, anche la pipì diciamo che non è proprio bella da vedere o da odorare soprattutto in un centro storico che dovrebbe essere l’area che più rappresenta la città.

Il cane di una donna fa pipì in centro storico e la multano

È successo qualche giorno fa, una pattuglia della polizia municipale ha deciso di applicare il regolamento di polizia urbana sul tema della corretta conduzione dei cani in città. Infatti la legge recita che i padroni dei cani hanno l’obbligo di essere muniti di un contenitore con dell’acqua e di salviette o fazzoletti per pulire dove urina l’animale, allo stesso modo in cui bisogna essere muniti dei sacchetti per raccogliere gli escrementi.

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Il problema non sono gli animali ma i loro padroni che non hanno rispetto per la società in cui vivono e che non gliene importa nulla di avere intorno un ambiente curato e pulito. Il sindaco Eugenio Fusignano ha dichiarato infatti che la cura del centro non è caratterizzata solo dagli arredi urbani ma anche dai comportamenti degli abitanti ci vuole rispetto e convivenza civile.

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Stesso discorso vale per chi non utilizza ad esempio il guinzaglio, si rischiano infatti dai 150 ai 450 € a meno che non ci si trovi in aree in cui i cani possono essere lasciati liberi, lo stesso vale anche per chi porta i cani in fiere, mercati o aree pubbliche affollate senza museruola, oltre che per tutti quelli che portano in giro cani aggressivi e non sanno domarli. Tutte regole che solitamente non vengono seguite ma che dovrebbero esserlo per un clima cittadino migliore.