Abbandonare un animale è un atto deplorevole che sarà punito in modo duro, patente sospesa e non solo!
Purtroppo anche in Italia i dati sugli abbandoni sono ancora alti nonostante le campagne di sensibilizzazione abbiano fatto e continuino a fare tantissimo. Lì dove la sensibilizzazione non arriva, dunque, è giusto che arrivi la mano dello stato con scansioni esemplari che possano disincentivare questo barbaro comportamento. Come tutti sappiamo l’attuale governo ha deciso di vagliare un nuovo codice della strada che inasprirà le pene per diversi reati come quello della guida sotto effetto di alcool o stupefacenti, oppure per chi guida utilizzando il cellulare ma anche per chi abbandona gli animali, per coloro che si renderanno artefici di tale crimine non vi sarà da scherzare, potrebbe avvenire addirittura ils equestro del mezzo oltre che della patente.
Abbandono di animali in strada, patente sospesa e fermo del veicolo, il nuovo codice della strada parla chiaro
Il nuovo codice della strada sembra destinato a riscrivere le regole che conosciamo, o meglio ad implementare con altre ancor più chiare e chi sbaglierà non avrà sconti di pena. Anche dal punto di vista del benessere degli animali sembra che ci sia molto in ballo con lo studio di nuovo corridoio per l’attraversamento della fauna selvatica o l’introduzione del divieto di circolazione per le famose botticelle, oltre questo saranno però di molto inasprire anche le scansioni per chi commette reato di abbandono.
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Questi punti sono stati presentati dall’onorevole Michela Vittoria Brambilla che da sempre si è battuta per i diritti degli animali. Sul fronte botticelle si dialoga ormai da anni e sembra che questa volta si arriverà al divieto totale di circolazione con veicoli a trazione animale, l’obiettivo è quello di fermare lo sfruttamento di incolpevoli bestie che molto spesso vediamo stramazzare al suolo per via della fatica.
L’emendamento più controverso è però quello che prevede la sospensione della patente per chi abbandona un animale con conseguente fermo del veicolo e la revoca dello stesso in caso di condanna definitiva. Su questo tema si era parlato già qualche mese fa e lo stesso Matteo Salvini aveva dimostrato apertura verso l’inasprimento delle pene per coloro che si macchiassero di maltrattamento ed abbandono ai danni di animali. Con questa proposta si inasprirà anche la pena che passerà da 2 a 6 anni di carcere con aumento della metà se il maltrattamento viene filmato e diffuso online.
Ovviamente non è però ancora tutto stabilito, gli emendamenti presentati dall’onorevole Brambilla dovranno adesso essere messi al vaglio ma tutto fa pensare che porteranno all’attivazione di queste misure, soprattutto con il sostegno del popolo italiano e con quello del parlamento che sembra ben disposto ad approvare tali emendamenti.