Per salvaguardare il benessere degli animali sono state vietate le passeggiate dei bambini sui pony, ecco dove e i dettagli.
Sono tanti i casi in cui gli animali vengono “usati” per far divertire le persone. È il caso anche dei pony che spesso devono portare a spasso sul loro dorso tutto il giorno bambini e ragazzi. A volte tutto questo fa parte di una pet therapy controllata, ma a volte il disagio degli animali è evidente. Per questo gli attivisti sono sempre pronti a portare avanti battaglie per evitare tutto questo. Un esempio arriva in questi giorni da una città in particolare in cui sono state vietate le passeggiate dei bambini sui pony. Ma vediamo tutti i dettagli di questa vicenda, dove ci troviamo e come è stata accolta questa iniziativa.
Vietate le passeggiate sui pony: passo avanti per il benessere degli animali
Nei parchi pubblici di Parigi c’è l’usanza di usare i pony per divertire i bambini e portarli in giro per tutto il giorno in lunghe passeggiate sui dorsi degli animali. Se per i bambini è divertente ed emozionante, per i genitori è un momento di pausa, per gli animali è una tortura in molte occasioni.
Così, dopo tanti anni, Villa Lumiere dice basta a questa pratica. Gli attivisti francesi hanno vinto ed hanno ottenuto di impedire altre torture ai piccoli pony. Molte persone credono che si stia esagerando il tutto, ma secondo gli attivisti non fa per nulla bene agli animali camminare di continuo sull’asfalto rovente e sotto il sole d’estate. Inoltre, pare non siano idratati abbastanza e con una serie di conseguenze deleterie per la loro salute.
Le lamentele hanno portato come motivazione il fatto che per i bambini è importante anche solo vederli e accarezzarli. Ma tenere i pony tanto tempo in un posto che per loro è scomodo e li mette a disagio non va bene secondo gli animalisti.
Nel 2021, dopo molte manifestazioni, c’erano state delle restrizioni per il bene degli animali, ma spesso non venivano rispettate. Questo ha portato alcune associazioni ad insistere e portare avanti le loro battaglie. Adesso si è ottenuto uno stop definitivo che sembra entrerà in vigore dal 2025, quando scadranno le licenze.
L’amministrazione parigina ne ha dato annuncio ufficiale, ma si aspetta con trepidazione il momento in cui questo divieto verrà applicato veramente.
L’associazione PAZ, Paris Animaux Zoopolis, ha ottenuto diverse vittorie negli ultimi mesi. Ad esempio, dal prossimo 1° gennaio non sarà più possibile vendere cani e gatti nei negozi della città francese, così come non sarà permesso l’ingresso dei circhi che prevedono l’esibizione e la presenza di animali.
Naturalmente, tutti quei bambini che vorranno vedere ancora i pony possono farlo in strutture controllate e adibite alle terapie, come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo. In questo caso, il benessere degli animali è al primo posto e con una buona guida, anche i bambini possono seguire un percorso e stare meglio.
Gli animalisti e gli attivisti si battono solamente per il benessere degli animali e portano avanti progetti e battaglie per vederli stare in salute, anche a contatto con le persone, ma non rinchiusi o maltrattati.